domenica 11 gennaio 2009

Viva Brunetta … ma quella dei Ricchi e Poveri

Pare di vederlo il Ministro Brunetta , dall’alto (si fa per dire) della sua posizione istituzionale acquisita a suon di talk show, emanare l’ennesimo decreto ( o de-cretino) : "Il tornitore alla Ferrari ha il sorriso e la dignità di dire al figlio che cosa fa, l'impiegato al catasto no" e ancora ha anche annunciato che per migliorare la Pubblica amministrazione userà il bastone e la carota. Per finire, in bellezza ( o sui giornali scemi e sui blog come il mio (autocritica) ) il Ministro si è scagliato anche contro la Cgil: "E' il mio grande nemico. - ha dichiarato - La Cgil non ha detto un solo sì. I sindacati sono importanti, ma quando sono conservatori non servono al paese. Spero che si ravvedano".
E allora vediamo le questioni una alla volta .
Il tornitore della Ferrari sa di lavorare per un marchio di eccellenza mondialmente riconosciuto . Sa che il suo lavoro è legato ad un nome che fa : Enzo Ferrari .
L’impiegato del catasto sa che , oggi, il suo lavoro è legato ad un nome che fa : Renato Brunetta… vogliamo discuterne?
Per quanto concerne il fatto che la CGIL non serva al paese chiediamo cosa ne pensano le 5 milioni e 800 mila persone che mensilmente versano, volontariamente, una quota di salario o di pensione per aderire ad un’organizzazione che non serve .
Chiediamolo alle decine di migliaia di persone che giornalmente , anche se non iscritte, si avvalgono dei servizi che la CGIL fornisce agli italiani. Dopodichè facciamoci una domanda semplice : è più utile a questo paese la CGIL o un Ministro come il Renato?
Per finire , sull’utilizzo del bastone e della carota, ebbene noi abbiamo un idea (non particolarmente originale ma decisamente efficace) sull’uso di ambedue gli strumenti e sulla ollocazione che il Ministro potrebbe fare degli stessi nell'ambito della sua persona .
Perché no?
Magari potrebbe pure trovarlo divertente e sfogare così un po’ delle frustrazioni che solitamente cerca di riversare sui suoi "dipendenti" .