sabato 31 maggio 2008

Scopri la differenza

Volendo cercare di capire quale potrebbe essere la differenza tra il precedente Governo Prodi e quello attuale , oltre al fatto che il secondo mi fa schifo a prescindere, già si possono intravedere alcuni segnali indicativi .
I pochi anni del Governo Prodi si sono caratterizzati per la rissosità , l’egocentrismo e la mancanza di ogni senso della decenza di molti gruppetti, gruppuscoli, singoli individui e idioti vari. L’attuale governo, temo, passerà alla storia per enormi prese per il culo che ci elargirà in grande abbondanza.
I segnali sono già chiari .
I tre provvedimenti più gettonati, tra i quelli che dovevano essere una “liberazione” per tutti gli italiani ingabbiati e tormentati dal fisco vampiresco di Visco & C. ,si stanno ,infatti, rivelando ben lungi dal portare chissà quali benefici, anzi…
Abolizione dell’ICI : Su www.lavoce.info, Gilberto Muraro commenta: “L'abolizione dell'Ici è una vittoria dell'apparenza sulla sostanza. Proprio perché l'imposta riguarda l'80 per cento degli italiani, dovrebbe essere chiaro che gli stessi beneficiari dovranno pagare in altre forme quello che è presentato come un regalo. Il minor gettito dei comuni sarà compensato con trasferimenti dal centro. Ma mentre l'Ici si autoregola, un sussidio per definizione genera una domanda unanime di incremento. Tutto fa pensare che nella manovra su imposte nazionali per sostituirne una locale non ci sia alcun guadagno né di efficienza né di equità.”
Detassazione degli straordinari : Sempre su www.lavoce.info a nome Matteo Richiardi si legge: "Nonostante sembri mettere tutti d'accordo, il provvedimento ha evidenti conseguenze negative. Svantaggia i lavoratori più deboli che fanno comunque meno straordinari e che avranno più difficoltà a trovare un lavoro. A guadagnarci saranno soprattutto le imprese, che riusciranno per questa via a ottenere un abbassamento del costo del lavoro e una maggiore flessibilità di utilizzo della manodopera. Se si vuole rendere più competitivo il nostro paese intervenendo sul costo del lavoro, si può farlo in modi diversi e più efficaci. Per esempio, abbassando le tasse sul lavoro."
Rinegoziazione dei mutui : Ancora su www.lavoce.info.Angelo Baglioni scrive: “Davvero le banche si sono commosse per i debitori in difficoltà con la rata del mutuo? Non sembra. Chi aderirà alla rinegoziazione avrà un beneficio immediato, ma un maggiore onere futuro. Gli istituti di credito non fanno nessuno sconto, semplicemente consentono di rinviare il pagamento di una parte degli interessi. E su quelli dilazionati matureranno altri interessi. Più conveniente cercare di sfruttare la portabilità introdotta dal decreto Bersani. Solo dalla concorrenza tra le banche si può sperare di ottenere veri e duraturi benefici per le famiglie.”

venerdì 30 maggio 2008

Giustizia è fatta

E così, finalmente, l’opinione pubblica sa. Sa che tra i vigliacchi che hanno messo a soqquadro il Quartiere Pigneto c’era “uno di sinistra” e dalle ultime notizie, addirittura, “uno di colore” . “ Lo dicevamo che non è una questione politica !” , si affannano ad urlare i vecchi e nuovi arnesi neofascisti in tutti i microfoni che capitano loro a tiro e che le televisioni nostrane fanno in modo che non manchino. Qualcuno si spinge oltre , chiedendo che Veltroni si scusi (con chi?) perché quello che dice di essere di sinistra, si fa chiamare Ernesto ed ha tatuato su un braccio l’immagine del “Che”.
Siccome nella nostra vita ho conosciuto dozzine di individui che si dichiaravano apertamente di sinistra , salvo poi cascare sulla prima buccia di banana che capitava loro tra i piedi ci permettiamo di dubitare che il nostro concetto di “sinistra” sia lo stesso del pseudoErnesto. E mi permettio di dubitare anche delle credenziali che l’individuo porta a conforto del suo essere di questa parte politica. Lo sfasciatore di vetrine, infatti, afferma che la sua appartenenza politica non può che essere quella dichiarata , essendo lo stesso:
-nato il 1°Maggio
-avere un nonno materno costretto a chiudere il negozio per non aver aderito al partito fascista.
Quanto sia la sua parte di merito in tutto ciò, onestamente, mi sfugge , o per dirla con le parole di Tonino di Pietro : “Che c’azzecca?”.
Quanto all’ineluttabiltà delle sue scelte politiche , a causa o per merito, dei due eventi citati , anche qui … non colgo il nesso.
Per essere più chiaro, Antonio Gramsci è nato il 22 gennaio , Pietro Ingrao il 30 marzo, Giancarlo Pajetta il 24 giugno , Enrico Berlinguer il 25 maggio e sono pressoché sicuro che nessuno dei padri o dei nonni delle loro mogli hanno dovuto chiudere attività commerciali perché non aderenti al partito fascista .
Le ipotesi sono , quindi, due: o non hanno capito niente costoro o è un idiota chi oggi propone certi assiomi .
Ma aprire un dibattito , adesso “destra” e “la sinistra, ci porterebbe lontano e andrebbe ben oltre quelle che sono le mie intenzioni. Per chi volesse approfondire posso, umilmente , suggerire , la lettura di “ Norberto Bobbio - Destra e Sinistra / Ragioni e significati di una distinzione politica . La mia riflessione verte piuttosto sul fatto che chiunque aveva cercato di minimizzare l’accaduto dicendo che la politica non c’entrava nulla (quasi che il razzismo ,la xenofbia o quantomeno l’intolleranza ) non fossero patrimonio di una determinata parte politica (che non fa certo riferimento, almeno idealmente, al popolo di sinistra) oggi ribadisce questo concetto quasi fosse una vittoria della verità contro le menzogne che la stampa e la televisione (di cui sono, notoriamente, proprietari Veltroni , D’Alema e Franceschini) hanno propagato per il paese.
Finalmente giustizia è fatta!.
Finalmente scopriamo che se un ragazzo viene ammazzato dai naziskin a Verona o un ballerino albanese per non parlare di disc jockey che opera in una radio gay vengono aggrediti , la politica non c’entra nulla .
“So’ ragazzi!” Direbbero a Striscia la Notizia e temo che siccome è l’unico programma in grado di essere compreso da molti esponenti della destra nostrana , ecco che la risposta diventa quanto mai pertinente.
In una vignetta di Ellekappa , dei giorni scorsi, la solita donnina diceva “ Dice Alemanno che gli aggressori sono solo degli imbecilli” e l’altra rispondeva più o meno così : “Però deve ammettere che da quando è stato eletto il numero degli imbecilli è cresciuto a dismisura” .
Credo che il ragionamento , per quanto espresso in maniera molto “semplice” vada a centrare il cuore del problema. Una campagna elettorale condotta con toni esasperati sul tema “sicurezza” , individuando il nemico in tutti coloro i quali sono portatori di una cosiddetta diversità, il fatto di vedere personaggi di Forza Nuova seduti in Parlamento e omaggiati nelle trasmissioni televisive, l’imbarco di personaggi come Ciarrapico sul barcone del PdL, la Lega che ormai è divenuta il vero e proprio motore , anche ideologico, di questo governo , secondo voi sono tutti fatti così irrilevanti rispetto al clima che si è venuto a determinare nel paese?
Io un opinione ce l’ho.
Mi piacerebbe sentirne altre in merito .

mercoledì 28 maggio 2008

Non possiamo menarli? Cerchiamo di comprarli…

Dopo aver visto cosa succede ad usare il manganello per imporre il decreto sull’ubicazione delle discariche e magari anche riflettendo, a mente serena, sull’esperienza direttamente vissuta al G8 di Genova , il Ministro Scajola… ci prova!
“Bollette scontate per chi ospita centrali nucleari” dichiara a La Repubblica e aggiunge : “Chi subirà il disturbo psicologico (perché solo di questo si tratta) di ospitare una centrale dovrà essere premiato e non si tratta solo di premiare il Comune o la Provincia che certamente dovranno avere delle royalties , ma dobbiamo andare direttamente sui cittadini che dovranno pagare l'energia molto, molto, meno che negli altri posti, grazie a bollette più leggere".
A seguire l’istinto verrebbe da liquidare le dichiarazioni con un milanesissimo : “ …ma và dà via i ciapp!”
Ma non sarebbe giusto di fronte ad un’esibizione di cotanta arguzia , forza persuasiva oltre che di tolleranza .
Certo, l’idea che sia meglio un centinaio di euro in più in tasca rispetto a due legnate sul groppone , avrà pensato il Ministro , potrebbe suggerire a qualche facinoroso di non porsi di traverso rispetto alle mie decisioni.
E’ un modo di concepire le cose, legittimo …legittimo ma decisamente discutibile.
Così com’è discutibile la scelta del nucleare o il fatto che, una centrale a qualche passo da casa, rappresenti solo un disturbo psicologico. Forse il Ministro ha l’abitudine di guardare i cartoons dei Simpson e da questi ha tratto l’ispirazione per le profonde verità scientifiche che declama .
Sia come sia . Lasciamo stare! Così come lasciamo stare la questione nucleare si, nucleare no ! Avremo tempo per discuterne.
Quello che urta è l’approccio al problema.
Sembra di sentir dire : “ Dobbiamo fare delle scelte che la popolazione non accetterà di buon grado? O botte da orbi o li compriamo! “
Un metodo che, forse , poteva essere utilizzato nei vecchi asili infantili : “…se fai il bravo ti compro il gelato altrimenti te le suono!”
Una logica che, ormai, è stata superata perfino con i bambini di tre anni e che, nel terzo millennio ,si propone di applicare ad un ‘intera collettività ?
Complimenti il giorno in cui la banana sarà il vero simbolo nazionale si avvicina a grandi passi…

martedì 27 maggio 2008

Alemanno docet...

Dopo gli scontri all'Università La Sapienza , interviene il sindaco Gianni Alemanno: "Le violenze a Roma sono da condannare senza alcun attenuante. L'università La Sapienza non può essere luogo di scontro e di violenza politica".
Secondo Alemanno sono false le voci di un clima di violenza e intolleranza diffuso nella capitale: "Ci sono in giro degli imbecilli pericolosi che vanno isolati " dice, tra le altre cose il sindaco .
Noi un ‘idea di chi siano questi imbecilli ce la siamo fatta , la domanda semmai è :
“Ci sarà un posto abbastanza grande per isolarli tutti e 783.225 ? ”.

lunedì 26 maggio 2008

Ogni giorno ha la sua pena.

Nel breve periodo del Governo Prodi il primo momento di angoscia quotidiana era sfogliare il giornale chiedendomi chi sarebbe stato il pirla che montava una polemica insulsa nei confronti della sua stessa maggioranza. Adesso che , finalmente, una buona parte di questi soggetti sono tornati alle loro linde casette a far danni nell’intimità domestica, la domanda che mi passa per la mente, arrivando in edicola, è : “Qual è la porcheria che il centrodestra sta imbastendo oggidì?”
Purtroppo , siccome ogni giorno ha la sua pena, anche in questo uggioso lunedì di maggio possiamo annoverarne una. Risparmio le puntate precedenti e arrivo al dunque. Oggi il Ministro della Difesa Ignazio Benito Maria La Russa ha dichiarato che il nostro contingente militare in Afghanistan è pronto a cambiare le cosiddette regole di ingaggio. Le regole di ingaggio , per i pochi che non sapessero di cosa sto parlando , definiscono, nelle azioni militari, quando, dove e come le forze in campo debbano essere utilizzate. Wikipedia afferma che : Quattro sono gli elementi che caratterizzano le Regole di Ingaggio: 1-Quando lo scontro deve essere effettuato. 2- Dove lo scontro deve essere effettuato.3- Contro chi, secondo le circostante sopra delineate, deve essere compiuto lo scontro . 4- Come le unità operative devono essere utilizzate al fine di ottenere lo scopo desiderato Tutto ciò , tradotto, significa , al di là delle sottigliezze lessicali governative che parlano di un semplice spostamento e di un utilizzo più “flessibile e rapido delle nostre truppe ”: che il nostro contingente non avrà più le funzioni per le quali è stato inviato in Afghanistan .Le regole finora applicate , anche se con una certa tolleranza, impedivano alle nostre truppe e ai nostri mezzi aerei di operare fuori di determinate province e di prendere parte a operazioni di guerra che non fossero azioni di difesa. Così come era stabilito che le deroghe a queste regole erano possibili solo previa autorizzazione del governo italiano, rilasciata non prima di 72 ore dalla richiesta dei comandi Nato. Oggi, tutto questo è carta straccia, e quindi, a breve, i nostri incursori e i nostri elicotteri potranno venire liberamente e stabilmente impiegati nella guerra contro i talebani nel sud dell’Afghanistan. Ma non solo, le truppe italiane da combattimento potranno operare con le regole d’ingaggio definite dalla Nato, e di conseguenza non dovranno più limitarsi a entrare in azione solo in caso di attacco, ma potranno effettuare anche operazioni offensive e/o preventive, come fanno oggi le truppe Usa, britanniche e canadesi.Con buona pace dell’articolo 11 della Costituzione, secondo cui “l’Italia ripudia la guerra”. Ha un bel dire il Ministro Frattini, cercando in qualche modo di minimizzare una scelta che rimette in discussione tutto il senso della nostra missione e di conseguenza anche l’opportunità stessa che prosegua. Sempre il Ministro della Difesa, infatti, fa da contraltare al collega :” … vogliamo far sì che la mancanza, che viene addebitata alle forze italiane sul teatro, venga rimossa, anche per garantire l'ottima credibilità che i nostri soldati già hanno e che potrebbe essere offuscata dall'immagine di quelli che se ne stanno in fureria. Noi non stiamo in fureria". Lo sapevamo da tempo che, nonostante tutti i bagni e i gargarismi con l’acqua di Fiuggi, non state in fureria, voi siete ancora quelli che : Una maschia gioventù con romana volontà combatterà...

domenica 25 maggio 2008

Auguri dal camerata Jorge

«È un errore pensare di prendere la gente e ficcarla in carcere gettando la chiave. Un errore rinunciare a un percorso serio di riabilitazione del detenuto e di reingresso nella società. Perché tanto, prima o poi, tutti escono. E allora sarà peggio perché sono incattiviti» A pronunciare queste parole non è un avvilito operatore di una qualsiasi ONLUS che guarda con angoscia ai provvedimenti che il Governo sta emanando in nome della SICUREZZA . Non è nemmeno uno dei tanti esponenti politici europei che guardano con preoccupazione al rischio che l’Italia si stia seriamente avviando sulla china che porta ad uno Stato dove il Diritto (con la "D" maiuscola) rischia di essere un ricordo di qualche anno fa.
Ed allora di chi è questo esempio di lungimiranza politica?
Difficile a credersi ma è firmato Gaetano Pecorella e pubblicato da la Stampa dell’11 maggio scorso. Vi starete chiedendo se si tratta di un omonimia o se parliamo proprio di lui?
Ebbene si!
Parliamo proprio di quel Gaetano Pecorella che, fino a qualche mese fa, veniva definito “ la mente giuridica” di Forza Italia . Lo stesso che è stato a lungo avvocato difensore di S. Berlusconi e che per lui ha partorito la legge che prevedeva l’inappellabilità da parte del pubblico ministero delle sentenze di proscioglimento.
La Legge che prendeva il suo nome e che fragilina com’era, in termini di diritto, non passò attraverso le maglie della Corte Costituzionale , permettendo all’avvocato e al suo patrocinato, di sfracellarci, per svariate settimane , gli attributi , con la solfa delle magistratura in mano alla sinistra e con il fatto che ; non fossimo in un paese democratico.
A proposito di democrazia sarebbe interessante sentire , adesso cos’hanno da dire gli esponenti del governo davanti alle parole di Pecorella.
Ma non mettiamoci in apprensione ; nessuno si preoccuperà di fare commenti o tentare di esplicitare le ragioni di certe scelte.
Troppo impegnati a menare le mani!
Con gli ex fascisti in prima fila ,ai quali non sembra vero di poterlo fare con l’avvallo della legge. E quindi sotto a chi tocca !
In fondo Genova deve pur essere servita a qualcosa… o no?
Inoltre , dirà qualcuno : “ perché preoccuparci delle critiche quando riceviamo anche dei grandissimi attestati di stima per quello che stiamo preparando?”
Non ci credete?
Leggete qui : «Siamo molto interessati a che il nuovo governo italiano dedichi al tema della sicurezza alle frontiere più attenzione rispetto a quanto è avvenuto finora. Sono molto contento della nomina di Roberto Maroni a ministro dell’Interno, lo incontrerò prossimamente per discutere le questioni che ci interessano nel settore della politica frontaliera» Firmato Jorge Haider, governatore della Carinzia, già leader del partito austriaco di estrema destra Fpo, ApCom 20 maggio.
Eccoli i loro modelli… ma c’era bisogno di questa conferma?