sabato 7 febbraio 2009

Mi indigno, mi impegno, poi getto la spugna …

Siamo semplicemente furibondi. Dopo giornate passate a dover ingoiare un rospo sempre peggiore dell’altro dopo la fase dell’avvilimento del : “ma se ne andassero tutti ‘affanculo . In fondo se li hanno votati gli sta bene!!! “ ha prevalso il sentimento di chi per tutta la vita si è impegnato per cercare di rendere un po’ migliore questo paese. E allora basta con il piagnisteo , basta con l’autocommiserazione . Cominciamo a rompere i coglioni dove possiamo . Cominciamo a pretendere che in una delle notti più buie delle Repubblica qualcuno faccia il suo dovere per dire a questi porci neroverdazzurri che questo paese non è fatto solo di idioti che pendono dalle labbra o dalle tette del grandefratello9 , dalle mariedefilippi con i suoi amici da neuropsichiatria infantile , dagli emilifede e dai giorgini di regime. E dove possiamo cominciare a rompere i coglioni? Come minimo da tutta quella banda di bellimbusti che si stanno scannando in nome del riformismo o della sinistra. Porca troia , ma nemmeno in questo momento e sui temi del rispetto della Costituzione e delle libertà elementari è mai possibile che non si trovi un punto d’incontro ? Quattro righe condivise che facciano da piattaforma per dire a quella metà del paese che non si riconosce nella porcilaia : “ Raga! adesso basta ! Hanno superato tutti i limiti . Noi TUTTI , da adesso non giochiamo più a chi ce l’ha più lungo , ma vogliamo , insieme a voi, fare un culo così a tutti quelli che si stanno trastullando con i principi basilari su cui si fonda la nostra civiltà , manco fosse un giocattolo che hanno trovato nelle patatine” . Cominciamo ad inondare i siti web di tutta la sinistra, dal PD fino Lotta Comunista, esigendo di vederli seduti insieme in conferenza stampa a lanciare una vera campagna di lotta contro questo governo. Non lasciamo solo il Presidente Napolitano, il quale, con tutti i limiti che gli impone la sua carica istituzionale, sembra essere rimasto l’unico a tenere la barra dritta. Se uno che ha il solo merito di saper far ridere a pagamento ha messo in piedi un “vaffaday” guadagnandosi addirittura la patente di “nuovo leader” (per fortuna per pochi giorni) perché tutti i partiti , organizzati, con tanto di radicamento sul territorio non devono essere in grado di fare cento , mille volte di più ?
Finitela maledetti impiastri che vi ostinate a farvi chiamare dirigenti politici di guardarvi nel buco del culo l’uno con l’altro e fate il lavoro per il quale siete nati e per il quale vi finanziamo ( ancora) . Datevi una smossa perché tra qualche mese , quando i 2000 della Fiat di Pomigliano saranno diventati dieci volte di più e gli scontri all’ordine del giorno sarà troppo tardi. Gli ingredienti per preparare un eccellente brodo di coltura dove far crescere un malessere sociale incontrollabile ci sono tutti. E mentre la destra stupra la Costituzione e la Democrazia ogni giorno ( perché questo sta nel suo DNA) gli altri , quegli che si dichiarano eredi di chi la Democrazia e la Libertà in questo paese l’hanno conquistata nella stagione della Resistenza cosa fanno ? Si indignano si impegnano , poi gettano la spugna , senza nemmeno la dignità di cui parlava De Andrè al quale abbiamo “rubato” le parole del titolo.

Rompiamo il silenzio
“Il cammino della democrazia non è un cammino facile. Per questo bisogna essere continuamente vigilanti, non rassegnarsi al peggio, ma neppure abbandonarsi ad una tranquilla fiducia nelle sorti fatalmente progressive dell’umanità… La differenza tra la mia generazione e quella dei nostri padri è che loro erano democratici ottimisti. Noi siamo, dobbiamo essere, democratici sempre in allarme”.
Norberto Bobbio