"Noi non torniamo indietro, non abbiamo paura, non è l'8 settembre che ci attende Non siamo un gregge che si disperde alla prima sassata. Quello di oggi è il passaggio più difficile che un giovane partito può trovarsi a affrontare e la scelta di tornare alla sovranità dell'assemblea è stata anche contro una rappresentazione di noi che viene data dai media: siamo capaci di affrontare questo momento in piena democrazia e senza isteria".
Anna Finocchiaro all’apertura dell’Assemblea del Partito Democratico
Anna Finocchiaro all’apertura dell’Assemblea del Partito Democratico
Concordiamo totalmente ( anche se qualche sassata sarebbe ora che la restituissimo anche noi invece di stare a prenderle e basta) e accogliamo l’invito ad affrontare il momento ” in piena democrazia e senza isteria “
E dunque cosa c’è di più democratico per un partito che è nato con la velleità di far scegliere direttamente il proprio gruppo dirigente dai suoi aderenti se non di proseguire senza indugi su questo cammino a prescindere dalle difficoltà del momento?
E dunque cosa c’è di più democratico per un partito che è nato con la velleità di far scegliere direttamente il proprio gruppo dirigente dai suoi aderenti se non di proseguire senza indugi su questo cammino a prescindere dalle difficoltà del momento?
Credo che nessuna ragione al mondo potrebbe condurre ad una decisione diversa da: NUOVE PRIMARIE SUBITO !
Questo per un motivo talmente semplice da apparire banale, ovvero: siccome la democrazia è un concetto che o si applica sempre oppure non è democrazia di cosa si sta discutendo oggi ?
Spero che il dibattito sia sul futuro politico del Partito, sul suo ruolo in questo paese e sugli strumenti migliori da mettere in campo per opporsi al fascistume che sta distruggendo giorno dopo giorno , decreto dopo decreto, quello che di buono si è costruito in questo Paese dalla Resistenza in poi.
Troveremmo assurdo, davvero, se oggi si perdesse tempo a discutere se nominare il buon Franceschini (in attesa di tempi migliori per far esprimere la base) o sulle NUOVE PRIMARIE SUBITO !
Utilizzare gli eletti all’Assemblea Costituente per decidere su una questione che è fuori discussione , temiamo sia un’ulteriore dimostrazione che ormai il panico ha prevalso e che quell’isteria che Anna auspicava non entrasse in gioco nelle decisioni ha già fatto i primi danni.
Questo per un motivo talmente semplice da apparire banale, ovvero: siccome la democrazia è un concetto che o si applica sempre oppure non è democrazia di cosa si sta discutendo oggi ?
Spero che il dibattito sia sul futuro politico del Partito, sul suo ruolo in questo paese e sugli strumenti migliori da mettere in campo per opporsi al fascistume che sta distruggendo giorno dopo giorno , decreto dopo decreto, quello che di buono si è costruito in questo Paese dalla Resistenza in poi.
Troveremmo assurdo, davvero, se oggi si perdesse tempo a discutere se nominare il buon Franceschini (in attesa di tempi migliori per far esprimere la base) o sulle NUOVE PRIMARIE SUBITO !
Utilizzare gli eletti all’Assemblea Costituente per decidere su una questione che è fuori discussione , temiamo sia un’ulteriore dimostrazione che ormai il panico ha prevalso e che quell’isteria che Anna auspicava non entrasse in gioco nelle decisioni ha già fatto i primi danni.
Impegnare tremila persone che hanno idee, intelligenza, passione in un dibattito così superfluo è un ulteriore “vulnus” che si andrebbe ad infliggere ai gangli vitali di un Partito che già è in sofferenza.
E allora ( ma solo perché la speranza è sempre l’ultima a morire) vogliamo ancora credere che la giornata di oggi sia davvero un momento che potremo ricordare come il giorno del nostro rilancio e non , invece, la solita liturgia trita e ritrita di un Partito insabbiato che continuando a far girare a vuoto le proprie ruote affonda sempre di più.
E allora ( ma solo perché la speranza è sempre l’ultima a morire) vogliamo ancora credere che la giornata di oggi sia davvero un momento che potremo ricordare come il giorno del nostro rilancio e non , invece, la solita liturgia trita e ritrita di un Partito insabbiato che continuando a far girare a vuoto le proprie ruote affonda sempre di più.