domenica 20 giugno 2010

Chi è più bravo a sputare sui morti?

Da L’Unità online: Nemici - Il blog a cura di Giovanni Maria Bellu
Feltri, che sputa sui morti
Picasso diceva che imitare gli altri è inevitabile, mentre a imitare se stessi si provocano disastri. Non conosceva Vittorio Feltri che ha fatto dell'imitazione di se stesso una fonte di reddito. L'ultima imitazione è di ieri mattina: sulla prima pagina del Giornale un enorme titolo - "Israele ha fatto bene a sparare" - e un editoriale che andrebbe letto nelle scuole di giornalismo per spiegare agli studenti come non si deve fare mai. Portare una maschera presenta parecchi vantaggi. Il più grande di tutti è che ti senti autorizzato a mettere la maschera anche al prossimo e così risparmi la fatica di ragionare sul mondo e sulla sua complessità… Se hai la maschera di Vittorio Feltri e t'imbatti in un cadavere non devi far altro che sputarci sopra.Sono anni che Vittorio Feltri lo fa. È "il giornalista feroce" e gode di una sorta di licenza. Può distruggere la reputazione di un uomo e poi, come se nulla fosse, scusarsi e andare va avanti. Ha potuto - con la collaborazione di Renato Farina, il famoso "agente betulla" - definire il collega Enzo Baldoni, ucciso in Iraq, un "pirlacchione spericolato". Ieri ha sputato sui pacifisti: «Il minimo che potevano aspettarsi quelli della Freedom Flotilla era una raffica di mitra»…Anche sulla Freedom Flotilla c'era qualcuno di quei "pirlacchioni" che rischiano la vita in cambio di quanto Feltri guadagna in mezza giornata. Ma, soprattutto mai si era vista una così candida e spudorata dichiarazione di faziosità. La stessa stampa israeliana chiede chiarezza sui fatti. Perché prima di giudicare è indispensabile sapere. Per tutti. Ma non per Vittorio Feltri, il giornalista che sputa sui morti.

L'Osservatore Romano contro Jose' Saramago: 'Ideologo antireligioso', criticava 'le crociate ma non i gulag'. Il quotidiano vaticano ricorda che il poeta portoghese scomparso ieri aveva scelto 'lucidamente' di autocollocarsi 'dalla parte della zizzania nell'evangelico campo di grano' e 'si dichiarava insonne al solo pensiero delle crociate, o dell'inquisizione, dimenticando il ricordo dei gulag, delle 'purghe', dei genocidi, dei samizdat culturali e religiosi'.

Senza entrare nel merito : da 1 a 10 chi è più bravo a sputare sui morti?
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