martedì 27 novembre 2012

Caso Sallusti: riapriamo la Cayenna

E’ passata su tutta la stampa e sui media (senza commenti particolari) la notizia che uno dei maggiori esponenti del libero pensiero occidentale , tale Sallusti Alessandro, è stato condannato a scontare i 14 mesi di condanna per diffamazione a mezzo stampa presso il domicilio di tale Santanchè Daniela.

La notizia meritava, a nostro parere, un approfondimento maggiore (l’unico che ha tentato di farlo è stato Massimo Gramellini a Che tempo che fa) perché se è pur vero che la sentenza è stata confermata , anche in appello, è altrettanto vero che la pena non può mai andare oltre i limiti imposti dalla nostra civiltà.

Così come parliamo , giustamente , di rispetto dei diritti umani a Cuba o in Cina piuttosto che in Russia dobbiamo parlarne anche in Italia.

Per anni si è straparlato, in questo paese ,di una Giustizia che non funziona , di toghe rosse che perseguitano l’onesto brianzolo solo perché non è comunista e alla fine quando c’è la palese dimostrazione di un accanimento feroce ed ingiustificato nei confronti di una persona… nessuno porta questo esempio a conferma di quello che ha sempre sostenuto.

Il caso Sallusti è emblematico di quanto sia terribile il trattamento che si possa riservare ad un condannato. Immaginatevi cosa possano rappresentare , nella vita di un uomo , 14 mesi (385 giorni mal contati o se preferite 9240 ore ) passati negli angusti confini di un alloggio, che immaginiamo, poco più grande di un appartamento delle case popolari in compagnia della già citata Daniela.

Dov’è la Human Rights Watch ?

Di nostro possiamo solo fare una modestissima proposta . Si contatti urgentemente il Presidente Hollande e si chieda alla Francia di ripristinare una cella alla Cayenna … meglio 14 mesi di lavori forzati che di convivenza forzata.


Ci rendiamo conto che nello scrivere questo post abbiamo urtato la sensibilità e/o suscitato le ire più, che legittime, di coloro I quali, con o senza una sentenza in giudicato sul capo, sono costretti a vivere in maniera disumana in galere, queste sì, indegne di un Paese che si definisce civile e che ha scordato ciò che già Voltaire affermava 3 secoli fa ovvero : “ Capisco che voi vogliate farmi conoscere il vostro Paese, e che vogliate farmi vedere palazzi e monumenti, farmi leggere documenti e leggi, io però vi chiedo di portarmi a visitare le carceri della vostra città, perché credo che il grado di civiltà di un Paese lo si misuri da come vengono trattati i carcerati”

A costoro chiedo doverosamente ed umilmente scusa .

lunedì 26 novembre 2012

TROVA LA DIFFERENZA

12 aprile 2006 Romano Prodi vince le elezioni politiche

"Tanti brogli", ha detto Berlusconi, interpellato dai giornalisti davanti a Palazzo Chigi. Secondo il leader della CdL "Ci sono i verbali di 60 mila sezioni da verificare, uno per uno" e quindi "Ci sono brogli a non finire. Queste informazioni arrivano da cose precise, sono in contatto con tutti i nostri coordinatori di Forza Italia….

14 Aprile 2008 Silvio Berlusconi vince le elezioni politiche

«Come è prassi in tutte le democrazie occidentali, ho telefonato a Berlusconi per dargli atto della vittoria ed esprimergli l'augurio di un buon lavoro». Sono le prime parole del leader del Pd Walter Veltroni per commentare l'esito del voto.

26 Novembre 2012 Pierluigi Bersani vince il primo turno delle Primarie del Centrosinistra

… si va al ballottaggio con Pier Luigi Bersani in testa e Matteo Renzi staccato di qualche punto. Qui iniziano i problemi: Stumpo oggi dice che i punti di distacco sono 9. I dati acquisiti dai nostri rappresentanti di lista, ancorché provvisori, ci consegnano un dato diverso: 43,4 contro 38,8"…



Primarie del Centrosinistra : Oggi facciamo demagogia

Lo abbiamo già detto quindi risparmiateci di rimarcarlo .

Ricapitolando :

Oltre centomila persone che si giocano la domenica stando 13/14 ore di fila ai seggi GRATIS.

Tremilioni e fischia di italiani che si mettono in coda, anche per ore, con i loro due euretti in tasca per dire la loro.

Nessuna notizia riferibile a particolari problemi se non quella dei tempi di attesa dei risultati definitivi .

Un paese che risponde in massa ad una coalizione che si mette in gioco chiedendogli di scegliere nella maniera più diretta e più trasparente possibile . Tutto ciò alla faccia dei fratoni farisei come Grillo e di quella parte del centrodestra speranzosa che una vittoria di Renzi avrebbe dirottato in casa PD una parte della valanga di merda che sta sommergendo casa loro.

Bersani che ( allo stato attuale) conferma i dati che tutti avevamo ipotizzato.

E mentre chi ha governato per vent’anni ancora pende ancora dalle labbra di un solo individuo per capire se riuscirà mai a dare ai suoi elettori la stessa opportunità che il Centrosinistra ha fornito ai propri … domenica prossima si fa il bis.

Per accentuare la nostra banalità potremmo anche aggiungere che : “comunque vada sarà un successo?” . Ma si! Aggiungiamolo !

Aggiungiamolo ,in fondo la realtà nella sua crudezza e nella sua bellezza può apparire anche banale.