Finalmente! Finalmente un governo che alle fasce più deboli non si rivolge con il vecchio e stantio metodo di fargli avere dei quattrini direttamente dall’INPS o nella busta paga , ma con la creatività che lo contraddistingue , mette a disposizione uno strumento innovativo e al passo con i tempi . Trattasi di un pezzettino di plastica azzurra (già volgarmente bollato come replica della tessera annonaria dai soliti comunisti) che permetterà ai poveri , oltre che di avere qualche euro in più, anche di poter mostrare ovunque il patentino di “miserabile” .
E’ una bella innovazione che ha tanti lati positivi. Tra questi il principale è sicuramente che la Social Card occorre guadagnarsela.
Come ? A giudicare dalle anticipazioni di chi l’ha inventata , si deve passare attraverso una vera e propria maratona che prevede la compilazione di un modulo farraginoso, la visita ad un Patronato che rilasci i documenti che comportano la miserevole condizione del richiedente, un viaggetto alle Poste e , ci pare di aver compreso, anche una rapida sosta all’Agenzia delle Entrate. Insomma la Social Card, oltre che a comprare pasta e latte e farti compatire , ti aiuta anche a stare bello sveglio e attivo . Nulla a che vedere con quanto aveva fatto il vecchio Governo Prodi che, i soldi ai meno abbienti, li aveva dati e basta senza nemmeno chiedergli di alzarsi dalla poltrona. E che cazzo! Capisco che poi la gente non apprezza . Se le cose le trova sul comodino quando si sveglia come farà a capire lo sforzo di chi si è Prodi(gato) per fargliele ottenere. Dunque una bella , sana e soprattutto educativa invenzione, quella della Social Card di cui dovremo ringraziare a lungo quei grandi statisti che hanno elaborato l’idea.
Fatte queste considerazioni di carattere generale ci sembra , però , utile anche cercare di capire come e cosa succederà nei prossimi giorni (?) allorquando una folla immensa di persone saranno colpite da tutto questo improvviso benessere. Le prime informazioni circolanti parlano di consulenti finanziari che , dopo essere stati letteralmente presi a calci in bocca nelle passate settimane, per via dei risultati conseguiti dagli investitori grazie ai loro consigli , oggi sono subbissati di telefonate che chiedono come investire al meglio la somma di 1.33 euro giornalieri che la Social Card ha scaricato loro addosso.
Altre fonti , parlano di un vero e proprio assalto alle agenzie di viaggio per prenotare crociere e viaggi in ogni luogo del mondo. Le parole stesse del premier che, ormai , ripete ossessivamente la frase : Spendete , spendete, spendete… “ pare, siano state prese alla lettera al punto che le forze dell’ordine, anziché essere inviate a controllare gli studenti “comunisti” sono state dislocate per mantenere l’ordine nei centri commerciali anch’essi assaltati dalla folla che all’urlo di : “ ce l’ho anch’io la Social Card” stanno letteralmente svuotando intere scaffalature di merce.
Insomma se il nostro adorato Presdelcons non ci avesse già abituati (dai rifiuti in poi) a risolvere con uno schioccar delle dita tutti i problemi di questo paese verrebbe da gridare al miracolo . Ma cosa abbiamo fatto di buono per meritarci quest’uomo!
Infatti la cosa più abominevole è che nonostante le mirabolanti imprese del Presdelcons siamo un paese dove l’ingratitudine registra ancora valori altissimi . Le ultime indagini demoscopiche , infatti, rilevano che persiste tuttora una metà di italiani che non solo non riesce ad adorarlo come lui vorrebbe e meriterebbe , ma addirittura dichiara apertamente di : " averlo perennemente collocato sui sottostanti ”.
Come già detto in passato … paese di merda!