sabato 18 aprile 2009

Franceschini smentisci per favore!

Dice Franceschini: «Berlusconi non è mai andato alle manifestazioni del 25 Aprile e quindi gli rivolgo l'invito a venire con me a Milano a ricordare la Resistenza per dimostrare insieme che la Resistenza è un luogo condiviso».
Risponde il presdelcons «Sto riflettendo e probabilmente sarò anche io in campo il 25 Aprile»
Eh! No! raga! Questa non me la dovete fare!
Il 25 Aprile era l’unico giorno in cui potevamo tranquillamente girare per il paese senza correre il rischio di imbattersi in personaggi sgraditi.
Perché volete rovinarci anche questa piccola oasi di serenità che ci eravamo ritagliati ?
Non basta vederlo ovunque in TV , sui giornali, sui manifesti, adesso , pure in Piazza Duomo ce lo dobbiamo ciucciare?
Francy sei una personcina ammodo , dalla tua elezione in poi possiamo serenamente affermare che sei riuscito a non pestare nemmeno una merda! E per uno che sta con la compagnia con la quale stai tu guarda che questo è un gran complimento, perché rovinare tutto così?
Il 25 Aprile, il presdelcons lascialo andare con Bossi a Pontida ad assistere alle gare di rutti .
Noi ti prometto che faremo di tutto per riempire ugualmente la piazza e ricordare come merita questa data, ma tu fai una bella cosa , di’ anche tu che non ti abbiamo capito , che abbiamo frainteso , noi diremo che è vero probabilmente abbiamo capito e letto male le tue dichiarazioni ma per favore non rovinarci questa giornata.

giovedì 16 aprile 2009

Chi si vanta di comandare … e chi comanda per davvero

Referendum elettorale, Berlusconi rivela "La Lega avrebbe fatto cadere il governo"
ROMA - "La Lega avrebbe fatto cadere il governo". Il presidente del Consiglio, in visita sui luoghi del terremoto, rivela il retroscena della decisione presa ieri di non accorpare referendum sulla legge elettorale e elezioni europee, indicando le date del 14 o del 21 giugno come possibili per la consultazione referendaria."
E così, finalmente , anche le anime candide che si illudevano di avere dato il paese nelle salde e capaci mani di uno statista di nome Silvio, adesso si metteranno l’animo in pace. Quando all’indomani delle ultime elezioni qualcuno si era azzardato a segnalare che la Lega ,in quanto determinante, avrebbe fatto il buono ed il cattivo tempo, costui si era visto ricoperto di fischi e sputi in quanto non era nemmeno ipotizzabile che un uomo “con due coglioni” come quelli che possiede il ducetto si sarebbe piegato ai diktat di uno che arriva da Cassano Magnago .
Oggi, dopo tanti episodi che segnalavano quanto quest’ultima teoria fosse quantomeno discutibile, arriva il lancio definitivo della spugna.
Ovvero una notiziola di giornale che si potrebbe tradurre in siffatto modo : Io l’uomo conosciuto in tutto il mondo perché chiamo il Presidente degli Stati Uniti “ Ehiii Obamaaa !” lo che faccio “cucù” ad Angela Merkel nascosto dietro un palo della luce. Io che sono “unto dal Signore” , ebbene si sappia ufficialmente che i ragguardevoli e prestigiosi coglioni , per il possesso dei quali mi avete votato , li ho depositati nelle artritiche mani di tal Umberto il quale, secondo la sua personale necessità , decide unilateralmente se accarezzarmeli o stringermeli “,
Bene evviva la chiarezza . Sapere chi è il capo ( quello vero) è sempre utile nella vita . Di nostro aggiungiamo solo che, per noi , non cambia niente . La nostra opinione su questo governo l’avevamo già maturata prima ancora che si insediasse. Resta da capire come la prenderanno tutti quelli che cantavano “meno male che Silvio c’è ( a proposito pare che anche nella Lega lo cantino spesso… ridendo ,poi, come dei matti ) .
Quelli , per intenderci, che avevano pensato di affidare il loro futuro alle doti salvifiche di un messia e si ritrovano con un leader che prima di andare a fare la pipì deve chiedere il permesso ad un altro.
Non parleremmo , infine, degli ex missini se l’occasione non fosse tanto ghiotta.
Chissà come saranno felici, dopo aver visto scomparire la fiamma tricolore nel gorgo indistinto del Popolo delle Libertà, di sapere che aveva ragione Fini a dire : “ Berlusconi leader , ma no al pensiero unico” . Saranno felici, immaginiamo, di scoprire che su due affermazioni almeno una il Gianfranco l’ha azzeccata . Non certo quella sul Berlusconi leader viste le dichiarazioni , ma sicuramente quella sul pensiero che non sarà unico .
Infatti ci sarà il pensiero di Bossi, Calderoli, Maroni e giù giù scendendo …finanche il pensiero di Borghezio.

martedì 14 aprile 2009

Paga somaro …italiano!

Votare per il referendum nel medesimo giorno in cui si vota per le Europee e per il primo turno delle Provinciali è incostituzionale . A chi si chiedesse il perché la spiegazione è presto fornita. Siccome per il referendum è prevista la possibilità di astensione e quest’ultima ha un effetto determinante ai fini dell’esito finale (soprattutto nel caso di mancato raggiungimento del quorum di votanti) è palese che il cittadino che dovesse recarsi a votare per le altre elezioni e rinunciasse a esprimersi sul referendum dichiarerebbe pubblicamente una delle tre ipotesi di voto . Sembrerebbe quasi un discorso convincente senonchè ...
Se non ricordiamo male (avendo svolto innumerevoli volte lo scrutatore o il rappresentante di lista) ogni cittadino che esprime il voto viene annotato su un apposito registro e di conseguenza anche chiunque non abbia esercitato questo diritto è , come dire, riconoscibile. Per capirci meglio , se Pippo Pluto e Paperino sono iscritti nel registro degli aventi diritto al voto e solo i primi due votano , per evidenti ragioni è molto semplice sapere che Paperino non ha votato.
E allora tutte le elezioni svoltesi dal dopoguerra ad oggi sono state incostituzionali ? E fino al 1993 dove addirittura un Decreto prevedeva l’iscrizione dei non votanti su un apposito registro esposto per 30 giorni negli albi pretori dei comuni, insieme alle annotazioni sul certificato di buona condotta? Erano tutte elezioni da invalidare?
Sentiamo inoltre che davanti all’obiezione relativa alle centinaia di milioni di € risparmiabili , la colpa non è di chi non vuole tutte le elezioni nello stesso giorno , bensì dei referendari, i quali avendo promosso (in quanto tali) il referendum portano la responsabilità delle spese che lo Stato si deve accollare.
Sempre per capirci meglio il concetto espresso è il seguente : avete voluto esercitare un diritto ? Adesso pagate e non rompete i coglioni pretendendo che il governo utilizzi al meglio i vostri quattrini. Perché noi facciamo quel cazzo che ci pare e se vogliamo buttare dalla finestra dai 300 ai 400 milioni di € lo facciamo quando e come vogliamo!
E questi , per la cronaca, sono quelli che per anni ci hanno impestato le città con manifesti e scritte che dicevano : PAGA SOMARO LOMBARDO!

NESSUN COMPROMESSO SULLE MACERIE

http://www.lavoce.info/articoli/-300parole/pagina1001059.html

lunedì 13 aprile 2009

I quartieri dove il sole del buon Dio non dà i suoi raggi

Gasparri… va beh! se cominciate a ridere la tagliamo qua subito!
Allora ripartiamo : Gasparri dichiara : "Santoro, e i bassifondi delle città ad alto rischio sono i soli posti che evito".
Gasparri Maurizio , colui il quale, durante l’ultimo Governo Prodi, era stato approcciato dalle Iene nel piazzale antistante Montecitorio al grido di : Gente , ma ci credete? Questo è stato un ministro della Repubblica …“ ed i passanti che si scompisciavano dalle risate davanti al suo viso terreo che inalberava un sorrisetto tendente più all’emiparesi che ad una dimostrazione di gioia. Maurizio Gasparri “padre” dell’omonima Legge che è stata bocciata dall'Unione Europea , annuncia “gaudium magnum” che evita Santoro e i bassifondi come se ambedue le situazioni possano rappresentare il medesimo rischio . Immaginiamo la folla plaudente di disoccupati, precari, e non vorremmo mancare di rispetto, di terremotati davanti a siffatta annunciazione .
In attesa che l’ONU metta all’ordine del giorno un dibattito su un annuncio che potrebbe sconvolgere il destino dell’umanità , molto sommessamente ci permettiamo di offrire il nostro modestissimo contributo al dibattito.
Sarebbe cosa troppo facile ricordare quanto cantava uno dei più grandi poeti moderni , ovvero Fabrizio De Andrè che (non a Santoro certamente) ma ai cosiddetti bassifondi aveva dedicato la celebre “La città vecchia” … quella che iniziava così :” Nei quartieri dove il sole del buon Dio non dà i suoi raggi ha già troppi impegni per scaldar la gente d'altri paraggi…” e rammentare quanto il delirio di onnipotenza che coglie chi si sente importante , semplicemente perché comanda ( ricordiamoci il detto che “comannare è mejo che fottere”) possa a volte far cadere anche i personaggi più avveduti in gaffes epocali, ma poiché è troppo facile non lo facciamo.
Facciamo invece una considerazione a più ampio raggio, ovvero : ma allora in Italia esistono ancora dei bassifondi e delle città ad alto rischio ? .
Assurdo! Guardando Studio Aperto, il TG5 e finanche TG1 e TG2 pensavamo che tutto ciò fosse scomparso con la semplice venuta del messia di Arcore . Invece ,voce dal sen fuggita, il buon Maurizio (e gliene siamo grati) ci pone di fronte ad una realtà raccapricciante . Nonostante i decreti sicurezza, e le “ronde” , nonostante i proclami per cui : “…se vinceremo noi ci saranno città più sicure…” oggi esistono ancora luoghi che anche un Ministro della Repubblica, con tanto di scorta (pagata da tutti noi in aggiunta al lauto stipendio di parlamentare e ministro) evita di frequentare.
“ Ahi! Ahi! Ahi! signor Ministro …. mi è caduto sull’uccello …” avrebbe detto (stiamo parafrasando neh… ) il Mike Bongiorno dei bei tempi andati.
E noi che stavamo quasi credendo che con dei sistemi, magari fascisti, ma persuasivi i nostri beneamati borghi stessero divenendo luoghi ove si potesse serenamente affrontare una passeggiata notturna senza il timore che qualcuno ci infastidisse .
Verrebbe da dire “ meno male che Maurizio c’è “ (oltre a Silvio … naturalmente … o forse grazie a Silvio. Scegliete voi cosa è peggio. )
Ancora una volta ci siamo sbagliati. E’ il destino di noi della sinistra di non imbroccarne una!
Fatta anche la doverosa autocritica di Leniniana memoria , torniamo al punto. In effetti molti di noi si chiedevano come facesse il Ministro Gasparri ad essere presente in una qualunque delle dodicimila comparsate giornaliere su giornali e reti televisive e contemporaneamente nei bassifondi delle nostre città o dal signor Santoro Michele.
Spiegato l’arcano , siamo tutti più sereni , sappiamo, infatti, che Gasparri Maurizio da Roma , non si pone alcun problema nel frequentare gli skineahds o le pecorelle smarrite di Forza Nuova ma trova impossibile avere un minimo di rapporto ( e per essere chiari non stiamo parlando di “quel genere di rapporti” ) con un giornalista di opinioni diverse dalle sue.
Eppure , da uomo di mondo qual è il Ministro dovrebbe aver, ormai, compreso che i comunisti ( quale è Santoro secondo lui ed il suo messia) mangiano solo i bambini o al massimo li fanno bollire per concimare ed egli è ormai un po’ passatello sia per l’uno che per l’altro progetto .
Allora che fare di una dichiarazione di tal fatta?
No! Abbiamo detto di no! Non si fanno certe cose con le dichiarazioni dei Ministri!
Dicevamo … che fare di una dichiarazione di tal fatta?
Sforziamoci di cogliere ciò che di buono contiene . Si perché qualcosa di buono c’è ovunque , basta saper mettere in campo l’ottimismo della ragione e non quello “tout cour” della propaganda governativa.
Noi , ad esempio , non siamo mai stati degli affezionati spettatori della trasmissione di Santoro, adesso che sappiamo che sarà l’unico luogo (televisivamente parlando) dove non vedremo Maurizio Gasparri diventeremo dei fans di Annozero.
E se vi pare poco…