“Le cose che mi spaventano sono oramai parecchie; ma il livello di soggezione e di degrado intellettuale manifestato in questa occasione da una maggioranza dei nostri «onorevoli» (sic) mi spaventa più di tutto. Altro che bipartitismo compiuto! Qui siamo al sultanato, alla peggiore delle corti. Cavour diceva: meglio una Camera che un'anticamera. Ma quando un'anticamera si sovrappone alla Camera, non so più cosa sia peggio”.
Il sempre lucido Giovanni sartori conclude così amaramente il suo intervento sul Corriere della Sera di oggi. (http://www.corriere.it/editoriali/08_luglio_05/sartori_onorevoli_in_soggezione_2bab4de2-4a43-11dd-9da4-00144f02aabc.shtml ) Credo sia un concetto che merita di essere approfondito . Perché la destra è così compatta, anche di fronte a questioni palesemente insostenibili , mentre la sinistra riusciva ( e riesce tuttora ) a litigare anche su chi doveva spegnere la luce al termine delle riunioni? E’ una domanda che ci poniamo in tanti e, personalmente, a volte mi viene quasi da pensare che, all’epoca in cui un cialtrone ci aveva etichettati come “coglioni” avesse quasi preso nel giusto . Considerato che dalle mie parti, e non solo, esiste un detto che sostiene che “ ad essere troppo buoni si diventa coglioni” capirete il perché questi pensieri non sembrino poi tanto peregrini. Ma lasciamo stare . Non è questa a spiegazione! Punto e basta! . Per spiegare il servilismo della destra nei confronti del capo si è tentato di tutto, dalla goliardia , chi non ricorda la famosa storiella dove si spiega la nascita dei forzaitalioti* , si è utilizzata la sociologia, l’analisi delle origini della destra e della sinistra in Italia e tanto altro che per ovvie ragioni non sto ad enunciare. Nessuno ,credo , sia riuscito ad oggi a dare una risposta pienamente convincente . Certo qualcuno ogni tanto si avvicina alla spiegazione ( Sartori in questo caso) altri si sono avvicinati attraverso la sommatoria di svariate teorie. Personalmente , di recente ho letto una frase che mi ha colpito particolarmente anche se non era riferita al nostro paese. E’ una frase che, forse senza tante pretese intellettuali, fornisce una risposta (ovviamente non univoca ) alla domanda iniziale e coglie molto da vicino quella che è la tragica realtà del “bel paese” . La frase è l’incipit dell’ultimo romanzo di Martin Amis “La casa degli incontri” e recita testualmente: “Se quello che dicono è vero, e il mio Paese sta morendo, io forse sono in grado di spiegarne il motivo .La coscienza , bambina mia , è un organo vitale , non un accessorio come le tonsille o le adenoidi.”
Vogliamo parlarne?
Per quei pochissimi che non conoscessero la storiella sulla nascita dei forzaitalioti la proponiamo :
Si racconta che quando Dio creò il mondo, affinché gli uomini prosperassero, decise di concedere loro due virtù.E così fece. Gli svizzeri li fece ordinati e rispettosi delle leggi. Gli inglesi perseveranti e studiosi. I giapponesi lavoratori e pazienti. I francesi colti e raffinati. Gli spagnoli allegri e accoglienti. Quando arrivò agli italiani si rivolse all'angelo che prendeva nota e gli disse: 'Gli italiani saranno intelligenti, onesti e di Forza Italia . ' Quando terminò con la creazione, l'angelo gli disse: 'Signore hai dato a tutti i popoli due virtù ma agli italiani tre, questo farà sì che prevarranno su tutti gli altri'. - 'Porca miseria! E' vero! Ma le virtù divine non si possono più togliere, che gli italiani abbiano tre virtù! Però ogni persona non potrà usarne più due insieme . Fu così che: L'italiano che è di Forza Italia ed è onesto, non può essere intelligente. Colui che è intelligente e di Forza Italia, non può essere onesto. E quello che è intelligente e onesto non può essere di Forza Italia.
Il sempre lucido Giovanni sartori conclude così amaramente il suo intervento sul Corriere della Sera di oggi. (http://www.corriere.it/editoriali/08_luglio_05/sartori_onorevoli_in_soggezione_2bab4de2-4a43-11dd-9da4-00144f02aabc.shtml ) Credo sia un concetto che merita di essere approfondito . Perché la destra è così compatta, anche di fronte a questioni palesemente insostenibili , mentre la sinistra riusciva ( e riesce tuttora ) a litigare anche su chi doveva spegnere la luce al termine delle riunioni? E’ una domanda che ci poniamo in tanti e, personalmente, a volte mi viene quasi da pensare che, all’epoca in cui un cialtrone ci aveva etichettati come “coglioni” avesse quasi preso nel giusto . Considerato che dalle mie parti, e non solo, esiste un detto che sostiene che “ ad essere troppo buoni si diventa coglioni” capirete il perché questi pensieri non sembrino poi tanto peregrini. Ma lasciamo stare . Non è questa a spiegazione! Punto e basta! . Per spiegare il servilismo della destra nei confronti del capo si è tentato di tutto, dalla goliardia , chi non ricorda la famosa storiella dove si spiega la nascita dei forzaitalioti* , si è utilizzata la sociologia, l’analisi delle origini della destra e della sinistra in Italia e tanto altro che per ovvie ragioni non sto ad enunciare. Nessuno ,credo , sia riuscito ad oggi a dare una risposta pienamente convincente . Certo qualcuno ogni tanto si avvicina alla spiegazione ( Sartori in questo caso) altri si sono avvicinati attraverso la sommatoria di svariate teorie. Personalmente , di recente ho letto una frase che mi ha colpito particolarmente anche se non era riferita al nostro paese. E’ una frase che, forse senza tante pretese intellettuali, fornisce una risposta (ovviamente non univoca ) alla domanda iniziale e coglie molto da vicino quella che è la tragica realtà del “bel paese” . La frase è l’incipit dell’ultimo romanzo di Martin Amis “La casa degli incontri” e recita testualmente: “Se quello che dicono è vero, e il mio Paese sta morendo, io forse sono in grado di spiegarne il motivo .La coscienza , bambina mia , è un organo vitale , non un accessorio come le tonsille o le adenoidi.”
Vogliamo parlarne?
Per quei pochissimi che non conoscessero la storiella sulla nascita dei forzaitalioti la proponiamo :
Si racconta che quando Dio creò il mondo, affinché gli uomini prosperassero, decise di concedere loro due virtù.E così fece. Gli svizzeri li fece ordinati e rispettosi delle leggi. Gli inglesi perseveranti e studiosi. I giapponesi lavoratori e pazienti. I francesi colti e raffinati. Gli spagnoli allegri e accoglienti. Quando arrivò agli italiani si rivolse all'angelo che prendeva nota e gli disse: 'Gli italiani saranno intelligenti, onesti e di Forza Italia . ' Quando terminò con la creazione, l'angelo gli disse: 'Signore hai dato a tutti i popoli due virtù ma agli italiani tre, questo farà sì che prevarranno su tutti gli altri'. - 'Porca miseria! E' vero! Ma le virtù divine non si possono più togliere, che gli italiani abbiano tre virtù! Però ogni persona non potrà usarne più due insieme . Fu così che: L'italiano che è di Forza Italia ed è onesto, non può essere intelligente. Colui che è intelligente e di Forza Italia, non può essere onesto. E quello che è intelligente e onesto non può essere di Forza Italia.
1 commento:
I commenti sulla coerenza dei politici, andavano fatti quando si rischiava la vita per le proprie idee. Il socialdemocratico Matteotti fu l'unico ad avere questo coraggio e pagò con la vita. Magistrati e politici si adattarono subito a servire chi gli mostrava il pugno, oggi possono schiamazzare come vogliono che nessuno li mette in pericolo, per cui gli appelli a salvare la democrazia sono ridicoli e pure vili, nella loro totale falsità.
Posta un commento