domenica 7 dicembre 2008

Ministro ci “semplifichi” la vita…

Non mi interessa affatto partire dai ruoli ricoperti per decidere se delle considerazioni siano o meno valide. Che sia stato un Cardinale , di una Diocesi importante come quella di Milano, a richiamare al diritto di ognuno ad avere un luogo di preghiera , non lo trovo pertanto essenziale. Mi interessa molto di più il concetto espresso che condivido “senza se e senza ma “. Posso permettermi questa precisazione iniziale in quanto ritengo le gerarchie cattoliche alla stessa stregua di parlamentari o comunque di esponenti di spicco di uno Stato diverso dal mio. Ma per i cattolicissimi leghisti questo non può e non deve valere . Chi intende difendere la cristianità non può insultarne i massimi esponenti in nome di un becero e demenziale modo di interpretare la dottrina cattolica. Che la Lega Nord, in particolare, si sia contraddistinta per questo suo stravagante e ondivago metodo di intendere la cristianità non è certo una cosa nuova. Il Vangelo e le Sacre Scritture sono per questi individui come l’elastico delle loro mutande . Lo si tira e lo si allenta a seconda delle necessità del momento. Del resto la coerenza per il leghista , è un po’ come il coraggio per Don Abbondio “ chi non l’ha non se lo può dare “ .
Resta però una questione da capire, ovvero: se questo tira e molla sulla religione cattolica e sui suoi esponenti il leghista medio lo può fare nel proprio intimo , visto che sarà lui a rispondere davanti al Tribunale Divino ( se sono cattolici ci devono credere … e riflettere) il medesimo atteggiamento non può essere accettato da un Ministro della Repubblica. Nemmeno se il suo dicastero è del genere “varie ed eventuali”. Perché ,se non è logico che il cattolicissimo Ministro Calderoli si metta ad insultare pubblicamente il suo Arcivescovo , è ancora più grave che un esponente dello Stato Italiano insulti un suo omologo di uno Stato Straniero . Dico omologo in termini di ruoli ricoperti e non certamente in termini di intelletto , in quanto è palese a chiunque quanto il Cardinal Tettamanzi sia superiore al Ministro al punto da rendere il paragone assolutamente improponibile.
E allora che fare? Una prima cosa che apprezzeremmo molto , ad esempio, sarebbe che il Signor Calderoli la smettesse di romperci periodicamente i coglioni con le sue uscite da pseudopaladino della cristianità, che siano esse uscite verbali o mediante l'esposizione delle sue "magliette della salute" . Un’altra opzione ( da unire alla prima) potrebbe essere che: visto che hanno inventato per lui un Ministero denominato della “semplificazione” esclusivamente perché nell’accordo di governo la Lega pretendeva un tot di Ministri e non si sapeva dove piazzarlo ( e che per questo lo stiamo pagando lautamente con i nostri quattrini) faccia il suo mestiere : ci semplifichi la vita facendosi vedere e sentire il meno possibile.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Perchè uno non può essere cristiano, credere in Dio e non approvare come si comporta la Chiesa?
Non so se tu sei cristiano o meno, ma visto le tue idee politiche, cosa dici dell'uscita che gli omosessuali non devono essere depenalizzati?

Anonimo ha detto...

Strano cristiano quello che insulta i preti sui giornali.