lunedì 12 maggio 2008

Mala tempora currunt

Nonostante mi fossi criticato da solo , giorni orsono , per la mia maledetta tendenza a giudicare aprioristicamente eccomi a trarre la conclusione che il celebre detto “ a pensar male si fa peccato ma quasi sempre s’indovina” anche se straabusato pare avere più che mai il suo riscontro.
Vediamo solo alcuni fatti:
Il Governo non è ancora nato e alla semplice notizia che Roberto Calderoli possa ricoprire un Ministero di una ancorché minima importanza già scoppia un “quasi caso diplomatico” con la Libia .
Per l’amor del cielo, nulla da spartire con i missili su Lampedusa dell’86 . Ma una “rognetta” sufficiente a far “dirottare” il ministro in pectore su un Ministero , appositamente, costruito che sembra tanto voler dire ai nostri interlocutori : “tranquilli, lo abbiamo messo in un posto dove non potrà nuocere a nessuno …tranne a noi “ .
Nasce il Governo e tutti i quotidiani stranieri , anziché dare la notizia chessò di La Russa alla Difesa o di Tremonti all’Economia , si buttano letteralmente sul Ministero delle Pari Opportunità assegnato alla Dottoressa Carfagna Mara . I toni, in molti casi, sono talmente e smaccatamente ironici da far pensare che l’immagine dell’Italietta associata a quella della repubblica delle banane è lì li per ritornare a galla.
Quanto alle foto che corredano gli articoli (tutte rigorosamente d’archivio) in buona parte , sono tali da sconsigliarne lettura ai minori, nonostante si parli di quotidiani come il Daily Mail e non di Penthouse.
Dopo una campagna elettorale puntata tutta sulla, cosiddetta, “paura percepita” dagli italiani , che evidentemente non una cazzata, se ha permesso , a detta di moltissimi analisti politici, alla destra di vincere le elezioni , ecco che si passa dalle parole ai fatti.
Il “Decreto Sicurezza” è in dirittura d’arrivo. Previste sanzioni per il nuovo reato di immigrazione clandestina , i CPT diventeranno vere e proprie carceri (finalmente una parola chiara che spazza via le ipocrisie con cui si è tentato di nascondere ciò che erano già questi luoghi) e si ipotizza la chiusura delle frontiere ai rom ed ai cittadini rumeni.
Alla luce di queste ipotesi, un signore di nome Francesco Cossiga … ebbene si ! parliamo dello stesso Cossiga che è stato Presidente della Repubblica , Ministro degli Interni all’epoca del caso Moro, nonché attuale Senatore a Vita, non certamente celebre per le sue opinioni progressiste, oggi su Repubblica, dichiara che, se venisse proposto questo decreto egli, non solo sarebbe contrario, ma si candida a mettersi a capo della rivolta contro di esso.
Sti cazzi! Direbbe qualcuno. Ed il bello non è ancora arrivato .
Dal fronte interno, il Presidente di Unimpresa , l’associazione che in Romania tiene insieme Confindustria, Confartigianato e Confesercenti (non certo un no global .. i suppose) dopo aver lanciato l’allarme parlando di 12 miliardi di interscambio “a rischio” , qualora si incrinassero i rapporti tra i due paesi , aggiunge: “ …stiamo preparando una lettera per il Ministro degli interni Maroni . Identificare il problema dell’ordine pubblico in Italia con Romania o rumeni è profondamente sbagliato, ingiusto e controproducente … “ e aggiunge “ …chiederemo a Maroni … di spiegare che ogni anno di 450 casi di stupro e violenze o assassinii di donne in Italia , più della metà sono commessi dai mariti delle vittime.”
Incurante di ciò , e perché mai chi ha responsabilità di governare un paese dovrebbe pensare alle conseguenze dei propri atti ? Il Governo va avanti .
Il commissario europeo, il romeno, Leonard Orban si lamenta anch’esso. Me ne frego ! , sembra quasi di sentir dire.
Il ministro della Difesa rumeno Teodor Melesanu, anch’esso ha qualcosa da ridire. Stessa risposta ….ma con un’aggiunta : il neoministro della Difesa Ignazio La Russa non esclude l’utilizzo dell’Esercito e della Marina per far fronte all’immigrazione.
E meno male che non abbiamo l’atomica …
Ma anche da altre parti arrivano segnali poco rassicuranti . Marco Travaglio è già sul banco degli imputati per avere detto in TV ciò che da anni è scritto sui libri ed è stato riportato dalla stampa ( o almeno da una parte di essa) . Non amo particolarmente chi considera Travaglio l’unico vero giornalista in questo paese. L’ho detto qualche giorno fa e lo ripeto , ma da qui a creare le premesse per l’ennesimo bavaglio a chi non la pensa come chi comanda il passo è breve .
Hai capito cara amica e compagna di partito Anna Finocchiaro ? .
Non essendo in programma alcuna visita del Presidente del Consiglio in Bulgaria c’è solo da chiedersi da quale altra amena località farà pervenire il prossimo “editto” contro l’uso criminoso della televisione.
Nel frattempo ciò che davvero è criminoso come ammazzare un ragazzo da parte di un gruppo di naziskin viene subito derubricato come un atto di “delinquenza comune” .
E siamo solo all’inizio ….

1 commento:

Anonimo ha detto...

Concordo perfettamente che siamo solo all'inizio. Sono convinto che in questi 5 anni ne vedremo di tutti i colori. Non criminalizzerei la Carfagna però, aspettiamo a vedere come si comporta, di tutti gl'altri malandrini abbiamo gia visto le loro indiscusse "CAPACITA'", lei no, lasciamogli il beneficio del dubbio. In fondo che ha fatto? A mostrato un paio di tette. Vero è, che provoca battute un ministro cosi, ma non è forse peggio avere come ministri mafiosi, corruttori, truffatori ecc... ecc...?