Oggi 23 giugno 2008 il Predselcons non ha rilasciato dichiarazioni degne di nota. Almeno a giudicare dai giornali . Che nel suo piccolo , inteso come entourage e non come statura (che pure ci starebbe) abbia sfracellato gli attributi a tutti non è escluso, ma la stampa l’ha ignorato. E se non è una notizia questa….
Se non fosse per la passionaccia che mi accomuna a milioni di italiani verrebbe quasi da augurarsi che tutti i giorni il calcio italiano subisca un rovescio come quello di ieri, cosicchè i giornali ed i telegiornali talmente impegnati in un complimento (finto) e dodici sberle ( figurate e meritate ) a Donadoni non si pongano il problema di riportare ogni pisciata del Presdelcons.
Ma potrebbe anche essere che pure alle cazzate esista un limite fisiologico che nemmeno il Presdelcons possa superare così come non è esclusa l’ipotesi che ci dobbiamo preoccupare.
Per capirci meglio il silenzio del Presdelcons non è forse paragonabile a quella strana quiete che angoscia tanto i genitori allorchè ,improvvisamente si guardano in faccia, e si dicono all’unisono : “ E' un po’ che non si sente Pierino , vai in camera sua a vedere cosa sta combinando!”
Detto questo non rimane che buttarci sui cazzi del PD che non sono né pochi nè tantomeno di lieve entità . Assemblea Nazionale disertata dai delegati , clima da resa dei conti sottolineato da tutti, e il buon Parisi che non si lascia scappare l’occasione per stare zitto …e fare la bella figura. E qui anche un “non fenomeno” come Dario Franceschini riesce nell’intento di strapparci un applauso convinto . Le cronache narrano di un Dario che avrebbe detto : “ Veltroni conduce tra gli applausi di tutti una campagna elettorale difficilissima ma dopo il voto comincia il logoramento. Con una differenza profonda. Negli altri casi i leader erano i candidati di una coalizione alle politiche, in questo caso logorare Veltroni significa indebolire il partito che sta ancora nascendo ... è ricominciato lo sport nazionale dei gruppi dirigenti del centrosinistra: logorare il leader... “ Approfittando dell’evidente stato di grazia ha aggiunto senza perifrasi : “Aznar, Merkel, Zapatero e Blair hanno o hanno avuto un orizzonte ampio per impostare un percorso politico, possiamo fare così anche noi? Anche perchè è del tutto chiaro che il giorno in cui al posto di Veltroni ci fosse un altro, il gioco del logoramento ricomincerebbe daccapo". E per finire con il botto, rispetto alle critiche espresse da Parisi, pare abbia rincarato la dose : "E dov'è la notizia? Parisi fa così da 15 anni. Pensa che ogni momento positivo sia merito suo e ogni difficoltà sia figlia invece della tragica colpa di non aver seguito i suoi preziosi consigli. Parisi approva, Parisi collabora: quella sarebbe stata la novità da titolo”
Se non fosse per la passionaccia che mi accomuna a milioni di italiani verrebbe quasi da augurarsi che tutti i giorni il calcio italiano subisca un rovescio come quello di ieri, cosicchè i giornali ed i telegiornali talmente impegnati in un complimento (finto) e dodici sberle ( figurate e meritate ) a Donadoni non si pongano il problema di riportare ogni pisciata del Presdelcons.
Ma potrebbe anche essere che pure alle cazzate esista un limite fisiologico che nemmeno il Presdelcons possa superare così come non è esclusa l’ipotesi che ci dobbiamo preoccupare.
Per capirci meglio il silenzio del Presdelcons non è forse paragonabile a quella strana quiete che angoscia tanto i genitori allorchè ,improvvisamente si guardano in faccia, e si dicono all’unisono : “ E' un po’ che non si sente Pierino , vai in camera sua a vedere cosa sta combinando!”
Detto questo non rimane che buttarci sui cazzi del PD che non sono né pochi nè tantomeno di lieve entità . Assemblea Nazionale disertata dai delegati , clima da resa dei conti sottolineato da tutti, e il buon Parisi che non si lascia scappare l’occasione per stare zitto …e fare la bella figura. E qui anche un “non fenomeno” come Dario Franceschini riesce nell’intento di strapparci un applauso convinto . Le cronache narrano di un Dario che avrebbe detto : “ Veltroni conduce tra gli applausi di tutti una campagna elettorale difficilissima ma dopo il voto comincia il logoramento. Con una differenza profonda. Negli altri casi i leader erano i candidati di una coalizione alle politiche, in questo caso logorare Veltroni significa indebolire il partito che sta ancora nascendo ... è ricominciato lo sport nazionale dei gruppi dirigenti del centrosinistra: logorare il leader... “ Approfittando dell’evidente stato di grazia ha aggiunto senza perifrasi : “Aznar, Merkel, Zapatero e Blair hanno o hanno avuto un orizzonte ampio per impostare un percorso politico, possiamo fare così anche noi? Anche perchè è del tutto chiaro che il giorno in cui al posto di Veltroni ci fosse un altro, il gioco del logoramento ricomincerebbe daccapo". E per finire con il botto, rispetto alle critiche espresse da Parisi, pare abbia rincarato la dose : "E dov'è la notizia? Parisi fa così da 15 anni. Pensa che ogni momento positivo sia merito suo e ogni difficoltà sia figlia invece della tragica colpa di non aver seguito i suoi preziosi consigli. Parisi approva, Parisi collabora: quella sarebbe stata la novità da titolo”
Bravo Dario , mi sei piaciuto, se continui ad applicarti, magari riesci anche a diventare come Rosy Bindi.
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