Basta con le cattive notizie: telegiornali e radiogiornali dovranno presentare ogni giorno una quota fissa di notizie positive per riequilibrare il quadro e offrire un'immagine più serena della realtà. Lo ha deciso il Senato, approvando all'unanimità un emendamento che stabilisce che nei notiziari di informazione vengano offerti in pari misura servizi "positivi" e "negativi".
L'emendamento alla legge che regola le trasmissioni audiovisive ha fatto immediatamente insorgere i giornalisti che si sono appellati al presidente perché non la promulghi, in nome della libertà di stampa e di espressione. Di diverso avviso i promotori della legge, stanchi di tragedie, incidenti, malavita e catastrofi. Per loro la motivazione alla base della norma è "il miglioramento del clima generale e la volontà di offrire al pubblico la possibilità di avere una percezione bilanciata della realtà di tutti i giorni, sia da un punto di vista psicologico che emotivo"
Da che paese arriva questa notizia ?
L'emendamento alla legge che regola le trasmissioni audiovisive ha fatto immediatamente insorgere i giornalisti che si sono appellati al presidente perché non la promulghi, in nome della libertà di stampa e di espressione. Di diverso avviso i promotori della legge, stanchi di tragedie, incidenti, malavita e catastrofi. Per loro la motivazione alla base della norma è "il miglioramento del clima generale e la volontà di offrire al pubblico la possibilità di avere una percezione bilanciata della realtà di tutti i giorni, sia da un punto di vista psicologico che emotivo"
Da che paese arriva questa notizia ?
1 commento:
Ma non sò, ancora una volta ho dei dubbi. Giusto Venerdi scorso, discutevamo con un mio amico che di mestiere fa il promotore finanziario, di un suo cliente che si è impiccato perchè i mercati vanno male, il costo della vita è esorbitante, lui a poco sarebbe andato in pensione e non ce l'avrebbe mai fatta a tirare avanti. Peccato che questa persona aveva una sua villetta e dei titoli per trecentomila euro. Persona malata? Vero, ma tutti questi allarmismi non sono esagerati con la conseguenza di deprimere ancora di più le persone? Vero è che non ci dovrebbe essere una legge a tutelare questo, ma solo un po' più di buonsenso da parte della stampa.
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