Non cambio opinione su Gianfranco Fini perché considero le uscite di questi giorni esclusivamente frutto di un becero calcolo politico finalizzato a raccogliere qualche risultato in una lotta intestina di AN per ragioni di potere e di corrente.
Resta però interessante leggere che frasi di questo tipo siano uscite dalla bocca di un personaggio che deve tutta la sua carriera politica al fatto di essere stato il “delfino” di Giorgio Almirante.
E allora sapete cosa faccio? Butto via un po’ di spazio sul blog e riporto alcuni stralci delle sue dichiarazioni , almeno a beneficio di quei tre o quattro fascistelli che ogni tanto mi vengono a trovare.
Che almeno loro ci riflettano …
“ I resistenti stavano dalla parte giusta, i repubblichini dalla parte sbagliata. È doveroso dire che, se non è in discussione la buonafede, non si può equiparare chi stava da una parte e combatteva per una causa giusta di uguaglianza e libertà e chi, fatta salva la buonafede, stava dalla parte sbagliata».
«Chi è democratico cioè si riconosce nei valori della libertà, dell'uguaglianza e della giustizia sociale è antifascista…”
«Sono convinto non da oggi che la destra italiana debba senza ambiguità e reticenze dire che si riconosce in alcuni valori certamente presenti nella Costituzione: la libertà, l'uguaglianza e la giustizia sociale. Valori che hanno guidato e ancora guidano il cammino della destra e che sono valori di ogni democrazia e che a pieno titolo sono antifascisti».
Resta però interessante leggere che frasi di questo tipo siano uscite dalla bocca di un personaggio che deve tutta la sua carriera politica al fatto di essere stato il “delfino” di Giorgio Almirante.
E allora sapete cosa faccio? Butto via un po’ di spazio sul blog e riporto alcuni stralci delle sue dichiarazioni , almeno a beneficio di quei tre o quattro fascistelli che ogni tanto mi vengono a trovare.
Che almeno loro ci riflettano …
“ I resistenti stavano dalla parte giusta, i repubblichini dalla parte sbagliata. È doveroso dire che, se non è in discussione la buonafede, non si può equiparare chi stava da una parte e combatteva per una causa giusta di uguaglianza e libertà e chi, fatta salva la buonafede, stava dalla parte sbagliata».
«Chi è democratico cioè si riconosce nei valori della libertà, dell'uguaglianza e della giustizia sociale è antifascista…”
«Sono convinto non da oggi che la destra italiana debba senza ambiguità e reticenze dire che si riconosce in alcuni valori certamente presenti nella Costituzione: la libertà, l'uguaglianza e la giustizia sociale. Valori che hanno guidato e ancora guidano il cammino della destra e che sono valori di ogni democrazia e che a pieno titolo sono antifascisti».
Il resto , i fascistelli, se lo vadano a leggere da soli o, se vogliono, se lo facciano raccontare direttamente dal loro camerata.
3 commenti:
Anche io penso che queste dichiarazioni siano solo il frutto di un calcolo politico... ricordando poi quello che hanno detto di recente La Russa e Alemanno... ad ogni modo, ho trovato questo blog per caso, è molto interessante e condivido ciò che scrivi. Se ai fascistelli rode evidentemente è perchè la verità fa male :P
Ciao!
Penso che i "Fascistelli" siano talmente beceri da ignorare che sul blog sia comparso questo articolo o comunque di ritenerlo assolutamente insignificante, tu comunque vai avanti così. Ciao
Io continuo a pensare che Fini sia il meno peggio, non è interpretare tutto con poca obbiettività cosi? Mi spiego, analizzare tutto quello che dice qualsiasi persona al governo e cercare di trovare a tutti costi una scusa per criticare.
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