lunedì 8 settembre 2008

Una cartolina dal "Bel Paese"

Vediamo un pò di mettere in fila , almeno qualcuna delle questioni che hanno tenuto banco sui giornali di questi giorni.
Il sindaco di Roma Alemanno con le sue dichiarazioni sul fascismo ha pestato l'ennesima merda. Ormai ha raggiunto un livello talmente elevato nella specialità di non evitarne nemmeno una che alle prossime olimpiadi dovremo chiedere di inserire anche questa disciplina. Una medaglia è già assicurata.
Il ministro La Russa , farebbe un torto alla sua coscienza (parole sue) se non mettesse nel pantheon degli eroi anche gli assassini repubblichini. Giustamente viene preso a schiaffi (purtroppo solo metaforici) dal Presidente della Repubblica. A memoria d'uomo non si ricorda una tirata d'orecchie così diretta tra un Presidente della Repubblica e un Ministro della stessa.
Il leader della Lega Nord che da oltre una settimana esprime giudizi, che definire poco lusinghieri è un eufemismo, nei confronti del Ministro della Pubblica Istruzione conclude la "novena" con il giudizio di "incompetente" aggiungendo peste e corna sul progetto di riforma scolastico varato dalla Mariastella. Nulla di male , la Ministra ha l'appoggio del Presdelcons e in fondo l'idea di ritornare a dare i voti è tutta sua e quindi si becchi pure quelli che Bossi gli assegna.
Il Ministro Alfano , propone un indulto mascherato, tramite l'uso del braccialetto , ed il Ministro Maroni lo manda beatamente "a stendere" nel tempo di due lanci d'agenzia.
La trattativa per Alitalia si è praticamente già arenata grazie a mezza dozzina di sigle sindacali , sconosciute a chi non frequenta l'ambiente dei piloti , ma evidentemente abbastanza forti da piazzare un macigno insormontabile sui binari del negoziato.
Il Presidente della Camera viene apertamente sconfessato da chi l'ha voluto in quella carica sulla questione del voto agli immigrati e mestamente si becca la reprimenda. Per consolarsi andrà magari a fare qualche immersione in mare , tanto per togliersi di dosso quella materia densa e maleodorante con cui l'hanno ricoperto i suoi amici della PdL.
Nel tempo in cui maturavano questi eventi abbiamo sentito Bossi riproporre l'ICI ed essere smentito da Tremonti e dallo stesso Predelcons.
Quest'ultimo era in prima fila ad ascoltare il papa che chiedeva : "una nuova generazione di politici cattolici che abbiano rigore morale e competenza".
Alla fine del messaggio papale pare abbia chiesto a Gianni Letta di vedere se ne avevano di già pronti in Fininvest ed in caso contrario di compragliene una cinquantina.
Un caro saluto dal Bel Paese.

2 commenti:

Barbara Tampieri ha detto...

Meno male che noi ci accorgiamo di queste incongruenze. Invece per i TG (non ci si rende conto di quanto siano pericolosi) è tudo ben, toda joia.

Anonimo ha detto...

E il ministro delle pari opportunità che vuole introdurre il reato di prostituzione?
Si sa lei era una valletta che è diventata ministro per la sua enorme intelligenza.