domenica 4 gennaio 2009

Un atto di solidarietà verso il popolo delle Maldive

Anche la Repubblica delle Maldive ha la sua piccola Napoli . Un’intera isola di immondizia pare sia cresciuta ai margini degli atolli più frequentati e desiderati dal turista . E proprio questa presenza , ormai di massa ha contribuito in maniera determinante a creare questo piccolo dramma ecologico/sociale L’isola si chiama Thilafushi e fino all’altro giorno era l'atollo meno noto dell'intera Repubblica delle Maldive. Oggi , dopo che la notizia delle pietose condizioni in cui versa , è apparsa sui giornali anche Thilafushi ha il suo momento di gloria. La questione è seria e pare che le autorità stiano incominciando , anch’esse a preoccuparsi, non fosse altro che per gli effetti negativi che questa notizia potrebbe avere sull’economia locale , basata essenzialmente sul turismo.
Ma di cosa si preoccupano però non ci è affatto chiaro . La soluzione , come spesso accade è dietro l’angolo. Per chi non avesse l’avesse ancora afferrata ci spieghiamo subito. Non c’è un Console della Repubblica delle Maldive a Roma? E allora , prenda contatto con la Presidenza del Consiglio Italiano . Noi abbiamo la persona che fa per loro! E se il problema è che Tremonti deve far tornare i conti (mi scuso per la rima involontaria) e non sgancia i soldi del biglietto e dell’albergo: non c’è problema ! Apriamo da subito una sottoscrizione per pagare vitto alloggio e viaggio in business class al Predelcons.
Biglietto di sola andata … si intende!
E non si dica che siamo i soliti “bastardi comunisti” in fondo lo mandiamo nel paradiso delle Maldive mica nell’inferno della Cayenna

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