martedì 23 giugno 2009

Berlusconi non se ne andrà fino a quando il Signore non lo prenderà

Leggete questo splendido articolo del Guardian:Perché Berlusconi in Italia è a prova di scandaloLa cosa affascinante non è Silvio Berlusconi ma il popolo italiano. Si presume che il primo ministro abbia pagato una escort per frequentare le sue feste. Ci sono video e foto. Silvio ha interrotto un incontro con una ragazza per congratularsi con una telefonata con il neo-eletto Obama.Qualcuno è sorpreso di queste dichiarazioni? Berlusconi è vicino a cadere come dicono i giornali inglesi? Assolutamente no.Questa non è la Gran Bretagna. Lui non è Gordon Brown. L’Europa potrà anche avere una valuta unica, ma ha molti punti di vista e questi non si stanno avvicinando. Io non ho ancora incontrato un italiano che crede che Berlusconi dovrebbe dimettersi di fronte a tutto ciò. I tribunali hanno dichiarato colpevole l’avvocato David Mills per aver accettato soldi da Berlusconi per dare falsa testimonianza, ma il primo ministro non si è dimesso. E’ difficile immaginare un crimine che possa costringerlo a farsi da parte.Nessuno nel partito di Berlusconi vuole che lui vada via. Lui ha creato il partito. Tutti devono la loro posizione a lui e scompariranno, con lo stesso partito, quando lui se ne andrà.I giornali hanno due vie: pagine di dettagli piccanti, e editoriali in cui si dice che si sta riducendo la politica al gossip. I media controllati da Berlusconi parlano di un complotto organizzato. Il concetto di opposizione leale non esiste in Italia. Ci sono sostenitori, come l’ex-ministro Vittorio Sgarbi ("Se Berlusconi non guadagna soddisfazione sessuale, lui governa male"), e ci sono i cospiratori.La Chiesa, così dura sulla contraccezione, eutanasia ed aborto, si tiene nascosta. Berlusconi è visto più per la famiglia e per la vita che l’opposizione. La famiglia è ancora la famiglia in cui il marito è sul divano promettendo ad una escort qualche aiuto per realizzare il suo progetto del futuro.Qualcuno dice “l’opposizione”, ma non c’è. Dal crollo della frammentata e senza speranza coalizione di Romano Prodi, la sinistra è evaporata, non solo in parlamento, ma anche nella testa delle persone. Berlusconi ha ottenuto il titolo di Signore del rinascimento. Più che popolare, lui è inevitabile. Non ci sono eredi, né avversari credibili. La democrazia non è stata ufficialmente sospesa ma Berlusconi vincerà ogni elezione, e non solo perché possiede metà delle tv. Il paese è preso da un profondo fatalismo. A 72 anni, Berlusconi non se ne andrà fino a quando il Signore non lo prenderà. Poi gli italiani tireranno un sospiro di sollievo, come fa la gente quando il boss è stato finalmente cacciato.

da : http://ilpopolosovrano.splinder.com/

2 commenti:

Matteo ha detto...

Quello che scrive il Guardian è tragicamente vero. Solo un giornale straniero, su un paese come il nostro, può dire la verità (se si esclude la stampa di nicchia).

Berlusconi non si dimetterà perché è circondato da gente vigliacca, servile, che non ha il fegato per opporsi. Come lo è del resto la gente che lo ha eletto. Neanche Fini quando aveva, qualche anno fa, l'opportunità di farlo cadere non lo ha fatto e non lo farà neanche ora. Can che abbaia non morde.
Quanto al Pd è semplicemente una farsa, l'illusione di un'opposizione, ed è il miglior alleato di Berlusconi. E ci sarebbe da aspettare che se anche, per assurdo, Berlusconi stesse per cadere il Pd interverrebbe subito per dargli una mano, come fece D'Alema ai tempi della bicamerale (quando la Lega era una "costola della sinistra").

Anonimo ha detto...

Finchè il P.D. darà spazio e valore al riciclaggio degli ex democristiani da riproporre andrà poco lontano. Via rutelli e tutti i suoi rompi.....
Sono nato comunista, va bene l' evoluzione politica, ma non voglio morire democristiano.