mercoledì 25 giugno 2008

Ma vedi te cosa vado a pensare…

Dopo un paio di giorni di silenzio ritorna alla grande il Presdelcons nel suo numero preferito, ovvero quello della vittima della magistratura rossa. Dove sta la novità , viene da chiedersi? Semplicemente nel fatto che a seguito di questo si sia beccato una mezza vagonata di fischi.
Eppure l’intervento non era alla Festa di Liberazione bensì nella più paludata assemblea di Confesercenti Che Sacconi l’altro giorno abbia subito la medesima sorte davanti ai Cislini fa un po’ effetto … ma non più di tanto , in fondo sempre sindacalisti sono… Che Berlusconi, sia preso a sonore pernacchie da coloro i quali , rappresentano le piccole e medie imprese di Commercio, Turismio e Servizi , fa già più effetto. E questo effetto non dev’essere solo una sensazione personale se la notizia è stata ritenuta tale da meritare un articolo in prima pagina su tutti i più importanti quotidiani.
Leggere per credere…
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2008/06/berlusconi.shtml?uuid=31c5ff6c-42a3-11dd-b273-e97c6e327ec2&DocRulesView=Libero
http://www.corriere.it/politica/08_giugno_25/berlusconi_confesercenti_a63176fa-429f-11dd-94ab-00144f02aabc.shtml
http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/politica/giustizia-3/confesercenti-fischi/confesercenti-fischi.html
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200806articoli/34128girata.asp
Siamo dunque di fronte alla rondine che non fa primavera oppure qualcosa si sta rompendo nel feeling che ha visto un intero paese portare letteralmente in trionfo la destra non più tardi di tre mesi fa?
Difficile dirlo . Nonostante qualche giornale i giorni scorsi parlava di un calo di popolarità del Presdelcons di circa 4 punti % (dal 58 al 54) i numeri e le sensazioni che si respirano non sono tali da autorizzare facili entusiasmi.
Certo per chi da mesi vive nelle tenebre , con la prospettiva che queste siano destinate a durare ancora a lungo , anche un piccolo lampo all’orizzonte viene accolto come un segno di speranza.
Viene in mente uno straordinario fumetto di quel prodigioso artista che era Andrea Pazienza . Nella vignetta , ma forse sarebbe più corretto definirla opera , era rappresentato un Papa che dal balcone di Castel Gandolfo , avvolto in una vestaglia di seta e con un long drink in mano guardava l’incantevole volta stellata della notte romana e in un attimo di debolezza si chiedeva : “ e se davvero ci fosse qualcuno lassù? “ Il dubbio era , però , di breve durata , il Pontefice si rispondeva immediatamente “ … ma vedi te cosa vado a pensare.. “.
Ecco, per l'appunto , pensare a Berlusconi che, come un Prodi qualsiasi , gira per il paese inseguito da folle fischianti? “… ma vedi te cosa vado a pensare…”

1 commento:

Anonimo ha detto...

Roma 23 marzo 2002, questa foto che tu mostri con orgoglio Rebus, il motivo di quella folla è un errore che non ripeterà, come non ne ripeterà altri compiuti in quei tempi, ce lo metterà la, ma con classe, senza che la gente se ne accorga molto e cavoli quanto ci farà male.
L'alba è lontana, troppo lontana.