sabato 28 giugno 2008

Riflessioni a sinistra

Oggi l’Unità offre un ampio spazio all’assemblea nazionale della Sinistra Democratica . Vediamo , a distanza di qualche mese dal disastro elettorale , che tipo di riflessioni ne trae il relatore Claudio Fava .
Oggi il nostro è l'unico paese d'Europa in cui nessuno, in parlamento, si dice di sinistra .(chissà perché ?) Per la signora Marcegaglia è un profitto politico. Per noi, è un vulnus alla politica. Ma di questo vulnus le responsabilità principali le portiamo noi ( ci sono voluti quattro mesi per ammetterlo ma finalmente qualche barlume di luce si intravede ) …da qui dobbiamo cominciare con onestà intellettuale, con umiltà ( bravo stai andando bene … attento alla curva ) di ascolto e rigore di analisi. È l'unica via per riportare in alto una sinistra che oggi appare smarrita” . Bene se questa è la partenza mi pare che qualcosa di buono possa venirne fuori . Poi Fava sottolinea chele 15 mozioni, tante, forse troppe,( Claudio! togliamo il FORSE e aggiungiamo DECISAMENTE e la frase suona già meglio ) in cui si articoleranno in questi giorni i congressi dei partiti della sinistra non sono solo una conseguenza del voto di aprile. Sono anche il segno di una vecchia contraddizione che ci accompagna da anni ( …ma vah? Si vede che il ragazzo ha del talento… ) ”. E, aggiunge,di questa contraddizione, Sinistra Arcobaleno è stata il rimedio generoso ma infelice. Voleva unire, ha finito per esaltare le differenze e le diffidenze ( diciamo che è stata vista come la fotocopia di quella Unione che ha contribuito per due anni alla paralisi del Governo Prodi e di conseguenza di tutto il paese) E i «nostri elettori non ci hanno perdonato”( Perché mai avrebbero dovuto ? Per lo spirito di goliardia che esprimeva il compagno Caruso? Per le comparsate di Pecoraro Scanio e Bertinotti a Porta a Porta ? Per lo sfracellameto periodico degli attributi dei vari Turigliatto &C.? Per gli sputi giornalmente riservati al proprio Premier? Vabbè! Andiamo oltre … ) . A loro diceavevamo promesso una sinistra plurale e unita: abbiamo rappresentato un cartello elettorale. Quel 3 per cento è un voto politico che boccia, senza appelli, anche il nostro deficit di verità” ( Vuoi vedere che qualcuno comincia a capire che l’elettorato di sinistra è meno disponibile a farsi prendere per il culo rispetto a quello di destra?) “Ma non è solo questo … Siamo stati percepiti come una sinistra invecchiata, con infinite risposte e pochissime domande. Come se il mestiere della politica ci avesse sottratto la capacità di stupirci, di praticare il dubbio.( Ottimo Claudio! Ti sei rimesso in pista … stai , però , sempre attento alle curve… ) Da qui dobbiamo ripartire. Da una sinistra che è apparsa crepuscolare. Non rassegnarci, peggio di una sconfitta c'è solo abituarsi ad essa” . Bene! (Bene anche la frasetta finale ad effetto che anche se vecchia funziona sempre … ) E poi la proposta nuova!!! “…una costituente per la sinistra…Ritroviamoci sabato 20 settembre per una giornata di confronto e di proposte che serva a mettere insieme l'agenda serrate e urgente di una mobilitazione politica e civile” (scusa Claudio con chi ? dove? a che ora? Ah sto banalizzando … va bene andiamo avanti…) …Non ci sentiamo antagonisti rispetto al Pd. Ci sentiamo lontani dalla presunzione che ha voluto praticare in questa campagna elettorale: l'autosufficienza, cioè l'idea che in questo Paese, in questo tempo ciascuno basti a se stesso” (Aspetta… aspetta… ti ho detto di stare attento alle curve ma tu non ascolti. Ritorniamo ancora al ritornello del PD brutto e cattivo che non vi ha voluti ? Ma allora quello che hai detto finora sull’onestà intellettuale , sull’umiltà e compagnia a briscola erano per caso le solite frasi di rito? No? Sono sempre io che ho dei retropensieri? Va bene! Prosegui …) …pari dignità e reciproca autonomia e confronto sul merito della politica e non sulla geometria delle coalizioni. Non ci serve un biglietto di tribuna, perchè la tribuna alla quale ci rivolgiamo è il Paese. Ci serve semmai un passaggio di reciproca verità: il Pd è disposto a mettere da parte la presunzione della propria autosufficienza? Saremo capaci di archiviare questa presunzione anche noi, a sinistra? Ammetteremo una volta per tutte che in quel comunicato che annunciava quasi con letizia sei mesi fa, una separazione consensuale, era già venuta la nostra sconfitta? Nostra, di tutti, cioè Pd e Sinistra” (Claudio , porta pazienza, io ti voglio bene ma tu non puoi continuare a fare la parte di quello che si fa la pipì addosso e poi affermare candidamente che: sei solo sudato! Altrimenti qui non andiamo da nessuna parte. Allora fai una riflessione sulle parole che il (troppo) buono Veltroni ha detto a margine dell’Assemblea e poi ne riparliamo magari quando il caldo sarà un po’ scemato e tutti saremo leggermente più sereni)
Per una lettura completa dell’articolo comprensiva di commenti e soprattutto esente dalle mie facezie : http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=76665

2 commenti:

BC. Bruno Carioli ha detto...

Avevo letto l'articolo in questione.
Ma arricchito, in grassetto, dalle tue facezie è veramente un'altra cosa.

Anonimo ha detto...

troppe chiacchere e troppi pochi fatti e quei leccaculi della italica destra di al tappo ci sguazzano da matti e vanno combattuti, con tutti i mezzi, senza se e senza ma

compagno pasquale