sabato 6 dicembre 2008

Un maiale, anche con il rossetto, resta sempre un maiale!

Che il Segretario del PD Walter Veltroni abbia posto l’accento su una serie di vicende interne che sono state sbrigativamente denominate come “questione morale “ è un fatto assolutamente condivisibile . Allo stesso modo in cui è assolutamente indispensabile che le vicende che negli ultimi 24/36 mesi hanno visto protagonisti esponenti più o meno importanti del PD non siano più tollerate. A partire dalle chiacchiere telefoniche in libertà ,fino ad arrivare a vicende di spessore ben diverso , dove la Magistratura, ha messo gli occhi e non solo.
Il Partito Democratico e' nato innanzitutto per rinnovare la politica in questo Paese: non si sottrae quindi e non si sottrarrà a questo esame, mettendo al centro della sua riflessione e delle sue iniziative le questioni dell'etica della politica, del rispetto delle regole e della legalità". Sottoscriviamo in toto le dichiarazioni Veltroniane , le aggiungiamo tra le cose di cui prendere nota e di cui chiedere conto al momento giusto e proseguiamo nella lettura dei giornali odierni.
Silvio Berlusconi: "La questione morale? E' innegabile che ci sia, c'è assolutamente nel Pd"
Pier Ferdinando Casini: "La questione morale esiste ma la crisi della politica è spesso legata agli errori della politica. Non dobbiamo ripercorrere le strade del passato, evitando gli sbagli già fatti.
Bobo Craxi: "La questione morale che sta emergendo nel Pd , sul piano politico è assai più grave di quella che colpì a suo tempo il Psi , dovrebbero chiedere scusa a mio padre
Fabrizio Cicchitto, "c'è una oggettiva 'vendetta della storia' rispetto a ciò che il Pds fece nei confronti del Psi e della Dc, nel biennio '92-'94, e, successivamente, i Ds nei confronti di Berlusconi.
Maurizio Gasparri: "Quella del Pd è una catastrofe politica e morale.".
Antonio Di Pietro: "Che ci sia una questione morale è indubbio. E soltanto chi finora si è ostinato a metterla sotto il tappeto ne ha la responsabilità".
Fabio Mussi: "C'è una catena di episodi in mezza Italia che fanno sì che il Pd risulti investito dalla questione morale. ... Sono felice di non aver aderito a quel partito".
Due sole frasi di commento:
La prima , riferita a Mussi : Anch’io sono felice che Fabio sia stato fuori dai coglioni .
La seconda, riferita a tutti gli altri: "Si può anche dare il rossetto a un maiale, ma resta pur sempre un maiale, si può anche avvolgere un pesce vecchio in un foglio di giornale e chiamarlo cambiamento, ma continuerà a puzzare. ". (Barack Obama)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

“Il Partito Democratico e' nato innanzitutto per rinnovare la politica in questo Paese.
Nella nostra ottusità, è a questo che si riferisce l'autore del blog quando dice:"Si può anche dare il rossetto a un maiale, ma resta pur sempre un maiale".
L'avvertimento di cui si parla nell'articolo sotto è perchè da fastidio che qualcuno la pensi diversamente, oppure perchè non si vuole alcun dibattito come in molte trasmissioni televisive di sinistra?

Anonimo ha detto...

Sento una puzza strana . Ci sarà mica qualche fascistello ( come li chiama il comunista del blog) maiale in giro?

Anonimo ha detto...

sento una puzza strana in giro . Non ci sarà mica qualche fascistello in giro?

Anonimo ha detto...

Io penso che Mussi abbia fatto molto bene a stare fuori dai coglioni....Rebus docet

"Anche l'ex-diessino, Fabio Mussi, non ha risparmiato critiche sul Pd: "C'è una catena di episodi, in mezza Italia, che fanno sì che il Pd risulti investito dalla questione morale. Chi avesse avuto occhi per vedere, l'avrebbe visto già da tempo, senza aspettare la magistratura. Ricordo le parole di Enrico Berlinguer: la questione morale nasce quando i partiti diventano macchine di potere. E che cosa altro sono diventati i partiti, compreso il Pd?". Il presidente di Sinistra Democratica ha espresso "la sua felicità" per non aver aderito a questo partito: "è una delle scelte appropriate che ho fatto nella vita"." zianna