domenica 8 febbraio 2009

Politica, fantapolitica o pornopolitica?

Primo e unico caso in Italia di un’eutanasia così atroce (morte per fame e per sete) su una volontà presunta e piuttosto traballante.”
“Davvero Eluana voleva morire? Ne siamo così sicuri?”
“…caro professore: quella a cui lei sta togliendo cibo e acqua non è una statua, un’idea, un corpo inerte, una bandiera. È una persona.”
Queste sono solo alcune delle frasi di Mario Giordano tratte dalla sua : “ Lettera aperta al medico che può salvarla “ pubblicata su : IL GIORNALE.it
Chi vorrà farlo , vincendo il ribrezzo, che deriva dalla sola idea di collegarsi a questo sito, potrà ulteriormente approfondire il Giordanopensiero.
Per quanto ci riguarda bastano le riflessioni che vi proponiamo per chiederci.
Ma la sacralità della vita umana è un valore assoluto o lo è solo quando parliamo di connazionali (possibilmente bianchi) ?
Il perché della domanda è sufficientemente chiaro e porta direttamente ad un altro quesito , ovvero: Dov’erano il signor Giordano e tutti gli altri difensori della vita umana , quando l’altro giorno ci piazzavano tra capo e collo la norma che abolisce il divieto per i medici di denunciare i clandestini che si rivolgono loro per farsi curare ?
Avevano forse dimenticato tutto il suo sentimento di solidarietà umana nelle giacche che le colf gli hanno portato in lavanderia?
E ancora, le domande che così acutamente si pongono in molti per Eluana , perché non se le pongono anche nei confronti di tutti coloro i quali , da clandestini non si rivolgeranno più alle strutture pubbliche per paura di essere denunciati e ricacciata a casa?
Lasciamo stare, anche se non è elemento da sottovalutare , il rischio evidente del proliferare di malattie derivante da tutto ciò. Malattie che colpiranno inevitabilmente tutti a prescindere dal colore della pelle e dallo stato sociale a cui appartengono Lasciamo stare e restiamo alla questione iniziale. Come afferma nel suo bellissimo articolo “Cattolici à la carte “ - Guelfo Fiore –
http://www.europaquotidiano.com/site/engine.asp
“…questa misura genererà probabilmente morte e sicuramente sofferenze, esclusione, ingiustizia e quindi violenza e quindi altra sofferenza per chissà quante persone…”
L’esatto contrario, insomma , di quanto avviene oggi ove gli operatori, volontari e non, dei servizi di assistenza agli immigrati salvano vite umane “ … vite di bimbi, vite di donne, vite di ragazzi, malati o feriti, vittime di violenza o di denutrizione.Vite salvate. Tante vite….”
Queste vite valgono forse meno di quella di Eluana ?
La domanda è talmente retorica che la risposta non può essere che una sola . Il diritto alla vita è per tutti !
E allora perché tutta la pletora dei moralisti d’accatto nonché di chi , improvvisamente , ha scoperto che esistono anche dei valori diversi da quelli che tiene in cassaforte, non prendono atto di una circostanza così evidente e si adeguano ?
Il fatto che ciò non avvenga spinge , inevitabilmente, a pensare che forse , questa posizione siano assai meno onesta (intellettualmente) di quanto la si vorrebbe far apparire .
Si potrebbe, addirittura, ipotizzare, se non fosse troppo ripugnante per chiunque ( ma esiste un limite alla abiezione di certi individui ? ) che tutta la vicenda della povera Eluana non avrebbe avuto questi sviluppi se non fossimo arrivati al momento decisivo in prossimità di una tornata elettorale che in molti ritengono importante .
Per essere chiari , a costo di essere brutali e volgari , i voti dei cattolici sono quanto mai importanti.
E di conseguenza : Avanti ! usiamo anche questa dolorosa vicenda per raccattare qualche voto in più (a maggior ragione se pensiamo di poter perdere quelli di una parte di cattolicesimo che si è incazzato sul pacchetto sicurezza).
Se poi, da questa vicenda, riusciamo a trarne anche l’occasione per aprire una bella rissa istituzionale che “ci consenta” di delegittimare il Presidente della Repubblica e la Costituzione agli occhi di quella fetta di elettorato che ci vede , ancora , come il messia attorniato dai suoi apostoli… Beh! abbiamo fatto BINGO!
Fantapolitica? No ! Semmai pornopolitica , ma senza tette e culi in evidenza su YouTube o sui calendari bensì con un livello di miseria morale e culturale ancor maggiore perché giocata sulle spalle di persone e famiglie che già hanno sofferto troppo per essere, anche , sfruttate dal primo predone che passa e coglie l’occasione di trarre vantaggio anche dalle peggiori disgraz
ie.

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