venerdì 2 maggio 2008

La "vendetta" di Visco e gli "odi famigliari"

Tra le tante amenità di questi giorni , in gran parte alimentate dal fariseo Grillo, ho sentito anche che la pubblicazione dei redditi , sul sito dell'Agenzia delle Entrate, sarebbe una vendetta ordita da quel vampiro di Visco prima di andarsene.
Premesso che, se anche fosse, personalmente assolverei questo galantuomo soprattutto in ragione del trattamento ricevuto fino ad oggi . Non dimentichiamo , infatti, che se questa questa baracca sta ancora in piedi , è anche merito della sua "ossessione" per l'applicazione dell art. 53 della Costituzione Italiana , il quale, per la cronaca , e per gli evasori fiscali , recita: " Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva."
Assolto dunque Vincenzo Visco per l'eventuale debolezza (in fondo ad avvelenare i pozzi prima di scappare ci ha insegnato Calderoli con il suo "porcellum") l'idiozia peggiore (sempre targata Grillo) è che la pubblicizzazione dei dati fiscali alimenterebbe gli "odi famigliari" .

Ma vai a cagare ! Per dirla con un francesismo che tu stesso ami utilizzare nei suoi spettacoli

Personalmente vivo in una famiglia dove i rancori legati a questioni di eredità sono decennali!
E posso portare ( come tutti voi credo ) decine e decine di esempi di conoscenti impegnati in risse furibonde, causate da questioni economiche , senza che nessuno di questi sia mai andato a consultare l'Agenzia delle Entrate.
Ma la vogliamo dire la verità? Quella stessa verità che questo tribuno da strapazzo pretende dal mondo intero!
Io ( e altri milioni di persone ) il 730 ce lo possiamo appendere al collo e circolare per tutto il paese senza nessun problema , se si esclude il fatto che appariremmo ridicoli. Quanti altri, tra la folla dei folgorati di questi giorni, sulla via di ... Genova , possono fare altrettanto senza rischare di sentire, dietro le spalle, un raggelante tintinnio di manette?

" Pagare le tasse così è troppo pericoloso" - prosegue il fratone dimenticandosi i lazzi e le contumelie con cui aveva ricoperto Berlusconi, qualche anno fa , per una dichiarazione non molto dissimile.
E comunque , a me e a tutti quelli che le trattenute sulla busta paga le effettua direttamente il cosiddetto sostituto d'imposta , non era mai sembrato di correre chissà quali rischi il 27 di ogni mese.
Nessun pericolo quando andiamo a guardare la somma delle trattenute , semmai incazzature . Incazzature perchè abbiamo una certezza che se le tasse sono troppo elevate è anche "grazie" a chi le evade .

E allora Viva Visco che almeno a farle pagare a tutti ci ha provato!

Nessun commento: