sabato 29 novembre 2008

Social Card , ossia : compassione e creatività

Finalmente! Finalmente un governo che alle fasce più deboli non si rivolge con il vecchio e stantio metodo di fargli avere dei quattrini direttamente dall’INPS o nella busta paga , ma con la creatività che lo contraddistingue , mette a disposizione uno strumento innovativo e al passo con i tempi . Trattasi di un pezzettino di plastica azzurra (già volgarmente bollato come replica della tessera annonaria dai soliti comunisti) che permetterà ai poveri , oltre che di avere qualche euro in più, anche di poter mostrare ovunque il patentino di “miserabile” .
E’ una bella innovazione che ha tanti lati positivi. Tra questi il principale è sicuramente che la Social Card occorre guadagnarsela.
Come ? A giudicare dalle anticipazioni di chi l’ha inventata , si deve passare attraverso una vera e propria maratona che prevede la compilazione di un modulo farraginoso, la visita ad un Patronato che rilasci i documenti che comportano la miserevole condizione del richiedente, un viaggetto alle Poste e , ci pare di aver compreso, anche una rapida sosta all’Agenzia delle Entrate. Insomma la Social Card, oltre che a comprare pasta e latte e farti compatire , ti aiuta anche a stare bello sveglio e attivo . Nulla a che vedere con quanto aveva fatto il vecchio Governo Prodi che, i soldi ai meno abbienti, li aveva dati e basta senza nemmeno chiedergli di alzarsi dalla poltrona. E che cazzo! Capisco che poi la gente non apprezza . Se le cose le trova sul comodino quando si sveglia come farà a capire lo sforzo di chi si è Prodi(gato) per fargliele ottenere. Dunque una bella , sana e soprattutto educativa invenzione, quella della Social Card di cui dovremo ringraziare a lungo quei grandi statisti che hanno elaborato l’idea.
Fatte queste considerazioni di carattere generale ci sembra , però , utile anche cercare di capire come e cosa succederà nei prossimi giorni (?) allorquando una folla immensa di persone saranno colpite da tutto questo improvviso benessere. Le prime informazioni circolanti parlano di consulenti finanziari che , dopo essere stati letteralmente presi a calci in bocca nelle passate settimane, per via dei risultati conseguiti dagli investitori grazie ai loro consigli , oggi sono subbissati di telefonate che chiedono come investire al meglio la somma di 1.33 euro giornalieri che la Social Card ha scaricato loro addosso.
Altre fonti , parlano di un vero e proprio assalto alle agenzie di viaggio per prenotare crociere e viaggi in ogni luogo del mondo. Le parole stesse del premier che, ormai , ripete ossessivamente la frase : Spendete , spendete, spendete… “ pare, siano state prese alla lettera al punto che le forze dell’ordine, anziché essere inviate a controllare gli studenti “comunisti” sono state dislocate per mantenere l’ordine nei centri commerciali anch’essi assaltati dalla folla che all’urlo di : “ ce l’ho anch’io la Social Card” stanno letteralmente svuotando intere scaffalature di merce.
Insomma se il nostro adorato Presdelcons non ci avesse già abituati (dai rifiuti in poi) a risolvere con uno schioccar delle dita tutti i problemi di questo paese verrebbe da gridare al miracolo . Ma cosa abbiamo fatto di buono per meritarci quest’uomo!
Infatti la cosa più abominevole è che nonostante le mirabolanti imprese del Presdelcons siamo un paese dove l’ingratitudine registra ancora valori altissimi . Le ultime indagini demoscopiche , infatti, rilevano che persiste tuttora una metà di italiani che non solo non riesce ad adorarlo come lui vorrebbe e meriterebbe , ma addirittura dichiara apertamente di : " averlo perennemente collocato sui sottostanti ”.
Come già detto in passato … paese di merda!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Quanto costa questa carta? Bisogna acquistarle e programmarle. Sono 1300000. E già sono qualche milione di euro.
Le commissioni: se non sbaglio la società di gestione (Mastercard) percepirà l'1% su ogni acquisto. Facciamo i conti(supponendo che tutti i beneficiari la utilizzeranno totalmente):
x il 2008 € 120x1300000x 1%= € 1.560.000,00
x il 2009 € 40 x 12mesi x 1300000 x 1% = € 6.240.000
TOTALE € 7.800.000,00 che finiranno nelle casse di Mastercard e non in quelle dei commercianti...
Se non ricordo male, il Governo Prodi fece un'analogo provvedimento x le persone disagiate: erogò qualche centinaia di euro accreditandoli nella rata di pensione. Senza spese x lo Stato e senza nessun guadagno x società finanziarie...
Una curiosità: se per qualche motivo non si riesce ad utilizzare la carta, le somma si accumulano o la somma non spesa si perde? Grazie a chi mi darà una risposta.

Unknown ha detto...

Credo che il malloppone non sia cumulabile (ci sarebbero trrrroppppi rischi di speculazioni), comunque mi informo e posto.
ciao

Unknown ha detto...

Informazioni introduttive

Per i cittadini che ne fanno domanda e che hanno i requisiti di legge (D.L. n. 112 del 2008) è disponibile una Carta Acquisti utilizzabile per il sostegno della spesa alimentare e dell'onere per le bollette della luce e del gas.

La Carta Acquisti vale 40 euro al mese. Per le domande fatte prima del 31 dicembre, la Carta sarà inizialmente caricata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze con 120 euro, relativi ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2008. Successivamente, nel corso del 2009, la Carta sarà caricata ogni due mesi con 80 euro (40 euro x 2 = 80 euro) sulla base degli stanziamenti via via disponibili.

Con la Carta si potranno anche avere sconti nei negozi convenzionati che sostengono il programma Carta Acquisti, si potrà accedere direttamente alla tariffa elettrica agevolata e si potranno ottenere altri benefici e agevolazioni che sono in corso di studio.

La Carta Acquisti viene concessa agli anziani di età superiore o uguale ai 65 anni o ai bambini di età inferiore ai 3 anni (in questo caso il Titolare della Carta è il genitore) che siano in possesso di particolari requisiti.

Se è interessato/a ad avere una Carta, verifichi il possesso dei requisiti e le modalità per ottenerla leggendo con attenzione le informazioni relative alla sua fascia di età, oppure andando alle Poste o all'INPS, dove otterrà tutte le informazioni del caso. La Carta Acquisti si potrà richiedere negli Uffici Postali dal prossimo dicembre presentando il modulo di richiesta con la relativa documentazione.

Unknown ha detto...

Non è chiaro se puoi lasciare soldi sulla carta fino alla prossima ricarica. Sorry

Anonimo ha detto...

Ma chi guadagna meno di 6000 euro oltre ai disoccupati? Gli evasori fiscali ( chi lavora in nero). Non è che il vantaggio di dare quattro spicci sia anche per far si che chi non paga le tasse ritienga non conveniente per non perdere delle ore in nero di lavoro di svolgere la burocrazia per ottenere la carta?
Se cosi è, si può dire che la social card, combatte anche l'evasione fiscale.

Barbara Tampieri ha detto...

A me è arrivata la richiesta di restituire all'INPS un aumento percepito da mia madre nel 2002 in pensione sociale. Siccome io penso male, non è che Berlusconi si fa rendere ciò che ha dato allora per fare bella figura oggi? Ah, sottolineo che mia madre non c'è più e chiedono i soldi a me, "in quanto erede".
Lo racconto qui: http://ilblogdilameduck.blogspot.com/2008/11/chieder-soldi-mamma-morta.html

Anonimo ha detto...

Mmmmh !!!!! adesso sì che si daranno alla pazza gioia, sentiremo di nonnette che per festeggiare sono rimaste incinte!

Anonimo ha detto...

In aggiunta a quanto detto dall'Anonimo il 29 novembre 2008 17.47:
quanto costa il tempo che CAAF, uffici comunali, INPS ed altri Enti hanno dedicato e dedicano alla Social Card?
e i costi dei Call Center dei vari Enti impegnati nel dare informazioni?
e i costi di gestione successivi per l'assegnazione dei 40 Euro mensili?
... non era meglio un inserimento diretto nella pensione mensile, con eventuale verifica a posteriori dei requisiti di legge?
(..esattamente come fa l'INPS per quanto riguarda bonus ed agevolazioni in essere...!!!)